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Provincia di Bergamo omaggia gli atleti di Parigi 2024

29 Ottobre 2024

Federico Errante

L’omaggio della Provincia di Bergamo agli atleti olimpici e paralimpici orobici che hanno reso grande – non solo per le 19 medaglie complessive – la Bergamo sportiva a Parigi 2024. In uno spazio Viterbi (quasi) sold out tra i campioni protagonisti e le autorità presenti per rendere loro omaggio, un successo l’iniziativa fortemente voluta dal Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi con  la delegata Coni di Bergamo Lara Magoni ed il delegato provinciale CIP – Comitato Italiano Paralimpico Bergamo Vincenzo Lolli.

“Lo sport fa parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni – ha aperto Gandolfi –  E’un orgoglio portare il nome della nostra Provincia nel mondo. Grazie agli atleti, ma anche al mondo del volontariato. Lo sport è fattore essenziale per la trasmissione di valori. primo tra tutti la capacità di rialzarsi. Come questa terra ha sempre dimostrato di saper fare”. Lara Magoni, da stella del mondo dello sci, ha in primis voluto omaggiare Matilde Lorenzi, promessa azzurra che questa mattina non ce l’ha fatta dopo la caduta di ieri in allenamento per poi sottolineare: “I nostri atleti hanno rappresentato la bella gioventù. Che ci ha fatto sognare non solo vincendo ma anche partecipando. I gruppi sportivi sono fondamentali per far crescere gli atleti che, senza tale appoggio, avrebbero difficoltà”. E sullo step precedente, le società, ha voluto concentrarsi il delegato provinciale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico Bergamo) Vincenzo Lolli: “Un ringraziamento agli atleti per quanto ottenuto, per i sacrifici, le rinunce. E un grazie a tecnici e ai volontari che lo hanno permesso, partendo dal basso”. A rappresentare i sindaci e gli assessori, la prima cittadina di Bergamo Elena Carnevali: “E’il doveroso tributo a donne e uomini che sono diventati ambasciatori sportivi a Parigi, dove il medagliere ha brillato ancor più rispetto a Tokyo. Lo sport è un fattore d’identità per questo paese, per questa terra e per tutte le persone che si cimentano. E sono tutti atleti, indipendentemente dalle condizioni”. Tra i campioni presenti, Giulia Terzi – fuoriclasse del nuoto e mamma del piccolo Edoardo –  un oro e tre bronzi nelle paralimpiadi francesi: “Un percorso molto intenso, ma siamo contenti – ha sottolineato -. Edoardo è nato a fine febbraio, io non sapevo come avrei risposto ad un cesareo e ad una gravidanza. Ma mi ero promessa di essere la miglior mamma e ce l’ho fatta”. Con lei il solito travolgente Oney Tapia, oro nel lancio del disco: “Io sono un animale da campo. Bisogna supportare le squadre di base, perché sono loro a svolgere il lavoro più grosso come primo supporto del ragazzi. Si perde e si vince insieme, bisogna aggiungere ancor più benzina nel motore”. 

Ecco i premiati: Yumin Abbadini, Elisa Balsamo, Matteo Bonacina, Martina Caironi, Alice Codato, Chiara e Simone Consonni, Claudia Cretti, Martina Fidanza, Emmanuel Ihemeje, Mirko Nicoli, Alessia Pavese, Silvia Persico, Davide Plebani, Stefano Raimondi, Roberto Rigali, Giuseppe Romele, Oney Tapia, Chiara Teocchi, Giulia Terzi, Mirko Testa e Giorgia Villa. 

Il gruppo di atleti olimpici e paralimpici, insieme agli amministratori locali e ai dirigenti sportivi (credits: Pernice Editori)