Calcio

La corsa ai punti in Champions riparte da Stoccarda

5 Novembre 2024

Federica Sorrentino

Quarto atto della Champions League per l’Atalanta, giunta a Stoccarda con 23 giocatori, gli stessi che Gasperini ha portato allo stadio Maradona meno Sulemana (non inserito nella lista europea). La squadra tedesca, allenata da Sebastian Hoeness, ha esordito in Champions League perdendo 3-1 con il Real Madrid, ha proseguito pareggiando in casa (1-1) con lo Sparta Praga e poi ha espugnato lo Juventus Stadium con il gol nel finale dell’ex atalantino El Bilal Toure’. Il ruolino di marcia dell’Atalanta comprende due pari casalinghi a reti bianche, contro Arsenal e Celtic, intervallati dal successo per 3-0 in Germania con gli ucraini dello Shakhtar Donetsk.

Nella conferenza stampa della vigilia (calcio d’inizio alle 21 di mercoledì 6 novembre), Gian Piero Gasperini con a fianco Isak Hien ha detto di aspettarsi il migliore Stoccarda, tenendo presente la partita di Torino con la Juventus. “Cercheremo di mettere in campo il momento positivo che stiamo vivendo. Guardando la classifica, basta poco per guadagnare o perdere poisizioni. I due punti persi con il Celtic pesano e dobbiamo riguadagnarli ovunque” – ha dichiarato Gasperini prima di sottolineare che l’Atalanta gioca sempre con tre uomini offensivi. “Abbiamo sempre una certa duttilità, il ruolo di Koopmeiners lo sta ricoprendo Pasalic, in alternativa ci sono Samardzic o Brescianini, ma possiamo giocare anche con tre attaccanti puri”. Sull’importanza della panchina lunga, Gasperini ribadisce di avere pensato sempre che nel calcio sono sufficienti 16-17 giocatori. “Nella rosa attuale ci sono tanti giocatori nuovi che stanno lavorando bene e si stanno integrando. Importante avere il nucleo solido, che spero di potere incrementare”. Su Hoeness che ha avuto parole di elogio per l’Atalanta, Gasperini dice – pure non conoscendolo direttamente – di avere molto apprezzato la sua squadra, molto duttile e compatta, che attacca e difende con tanti uomini, forte sul piano fisico e atletico.

Nel finale di conferenza stampa, il discorso si sposta sui calciatori. Dopo che Hien si è detto contento di avere giocato a Napoli probabilmente la sua migliore partita da quando è all’Atalanta, sottolineando che ciò che conta ora è la prestazione con lo Stoccarda, Gasperini loda il suo difensore centrale. “Hien si è inserito subito, giocava in una difesa simile a Verona, però con lui ammette i dettagli e gli accorgimenti sono fondamentali. Ha ancora margini di crescita e diventare ancora più importante di adesso”. Quanto a El Bilal Touré, l’allenatore parla di un giocatore molto professionale, recuperato sotto l’aspetto fisico dopo un periodo molto difficile. “Ha giocato da gennaio subentrando e segnando anche qualche gol. Il suo desiderio di giocare a Stoccarda è stato esaudito”. Qualità, quelle attribuite da Gasperini a Touré, che lo stesso Hien riconosce, prevedendo una grande sfida sul campo.

Nel corso della conferenza stampa c’è stato anche un siparietto sulla presenza dei sostenitori atalantini, che un giornalista locale ha giudicato esigua. Affermazione subito smentita. Saranno poco più di duemila nel settore ospiti della Mercedes-Benz Arena, viaggiando in pullman e auto. 

Isak Hien, ripreso durante l’allenamento della vigilia, ha affiancato nella conferenza stampa nello stadio di Stoccarda (credits: atalanta.it)