21, 10 carambole e cinque assist. La ciuffata decisiva, allo scadere del possesso, a tre secondi scarsi dal gong, è di un Sodero da 12, alle soglie della seconda bomba personale se solo non avesse pestato la riga dei 6 e 75. Ma il trascinatore della WithU Bergamo alla bella di gara 5 mercoledì in casa di Legnano (a Castellanza) è Jack Dall’Agnello, uno che tiene tutti sul pezzo, compagni compresi, dando la carica giusta per ovviare al paio di controparziali da 13-2 per i Knights pazientemente rintuzzati da un quintetto che ha potuto contare sulla sua leadership. La serie dei quarti di finale playoff di serie B è rimontata sul 2-2 grazie al secondo successo di fila al PalaAgnelli, un 76-74 (15-15, 18-15, 23-25, 20-19) al fotofinish che ha evitato la fatica dei supplementari a dispetto della decina di vantaggio siglata dalla lunga dall’unicum del baby Cagliani a una sporca dozzina dai titoli di coda, guardacaso sempre sulla sirena dei 24 secondi.
Il post di Devis Cagnardi si è fatto sentire soprattutto lungo il settebello cronometrico di assenza dopo la cinquina a referto e quella temporale, causa impatto sul ginocchio destro col l’omologo-duellante Leardini, 16 alla fine e aiutato per il resto quasi soltanto dal dispari da Marino (9), dall’ex Fattori (6), Casini (10 come l’ala Solaroli) e, nel periodo conclusivo, gli altri esterni Bianchi (7) e Terenzi (11+6). Il massimo gap da gestire è stato il meno 4 sul 15-19 afiglio d’arte ancora out.
Se nel secondo quarto ha contato la freschezza di Isotta (10) nell’attaccare il ferro e pure in un jump girandosi sul piede perno, la costante è stata la lucida regia con punti nelle mani di Savoldelli, 12 con 2/6 dall’arco e primo massimo vantaggio sul 13-6, propedeutico però al primo dei due tentativi abortiti di minifuga legnanese. Simoncelli (10), 47-44 da fuori a metà della penultima frazione e almeno tre entrate nelle fasi stracche, ha saputo caricare di falli gli avversari, facendo raggiungere al regista altrui il quarto precoce a due minuti dal rientro dal tunnel. Saggia la partita si Ihedioha, il falso centro di un roster tra i più bassi, che a parità di tabelloni (5) con lo sfidante Cepic è riuscito a mandarlo fuori giri (quinta penalità a un tris dal termine) segnandone uno in più (6). Parola al legno nell’infrasettimanale, quando la rotazione di Eliantonio non vorrà fallire davanti al pubblico amico.
Sodero decide la sfida con un canestro a 3″ dalla sirena (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)