Atalanta micidiale in trasferta in questa edizione di Champions League. Sestina allo Young Boys, con De Ketelaere monumentale, nella terra di mezzo di Berna e terzo successo in altrettante partite lontano da Bergamo. Naturale o sintetica che sia l’erba del campo, all’Atalanta che governa il gioco appare sempre verde brillante il prato, anche quello di Berna, dove comanda e dilaga, con 4 gol nel carniere già alla fine di un primo tempo stellare, diventati sei al triplice fischio per tre punti che ipotecano i playoff. È stato fondamentale prendere le misure rapidamente e non lasciarsi condizionare dall’incidente di percorso che ha concesso, dopo l’iniziale primo vantaggio di Retegui, il momentaneo pareggio agli svizzeri. De Ketelaere, con la classe e la naturalezza che ne ispirano i tocchi magici, ha confezionato tre assist e trovato la doppietta personale, facendo involare in solitudine verso la porta avversaria prima Retegui e poi Kolasinac, tornando a ispirare l’italo-argentino che a sua volta si è regalato il secondo sigillo confermando doti tecniche eccellenti. Alla festa si è unito Samardzic, che ha fissato l’1-6 davanti ai duemila tifosi arrivati da Bergamo Tutti e quattro i marcatori di serata sono andati a segno per la prima volta in Champions League. L’Atalanta sale a quota 11 e si ritrova nell’Olimpo dove merita di stare.
LA CRONACA
Gasperini recupera Kolasinac nel pacchetto difensivo, completato da Kossounou e Hien. Assente Ederson per squalifica, in mediana giocano de Roon e Pasalic. Prima da titolare per Cuadrado che occupa la fascia destra, con la conferma di Ruggeri a sinistra, e per Brescianini che ha il suo esordio dal 1’ in Champions, trequartista a supporto di Retegui e De Ketealere. Nelle file svizzere l’ex atalantino Colley.
L’Atalanta saggia gradualmente il terreno e mostra di prendere rapidamente confidenza. Le prime uscite offensive arrivano dai cross di Ruggeri a cercare Retegui, il quale sblocca il risultato al 9’ con una conclusione di piede destro su lancio in verticale di De Ketealere. Il belga lo mette in condizione di presentarsi davanti al portiere e batterlo con un tiro forte e angolato.
Il pareggio dello Young Boys arriva dopo appena due minuti su calcio d’angolo e pallone colpito di testa da Ganvoula che Carnesecchi tocca ma non trattiene. L’1-1 è solo una parentesi che interrompe l’imbattibilità.
Al quarto d’ora De Ketelaere reattivo nel calciare il pallone respinto dalla barriera su punizione di Retegui, ma la conclusione è centrale. È il momento in cui cresce la spinta offensiva della squadra di Gasperini fino a ritrovare il vantaggio al 28’, su calcio d’angolo battuto basso da Ruggeri e rifinito con un colpo di tacco di
Al 32’ altro assist geniale di De Ketelaere che vede avanzare centralmente Kolasinac e con un tocco di prima intenzione lo lancia in profondità consentendogli di presentarsi tutto solo davanti al numero uno svizzero e firmare il terzo gol. De Ketelaere spadroneggia e al 39’ di esterno destro indirizza il pallone verso Retegui, abile a farlo ruotare di controbalzo per aggirare Lauper e mettere ancora alle spalle del portiere Von Ballmoos. Dopo l’intervallo, l’allenatore svizzero Magnin rinuncia ai piuttosto deludenti Lukumy e Colley, ma la musica non cambia. All’11’ arriva la manita con l’irresistibile De Ketelaere che parte da destra, si accentra e trova il corridoio per calciare di sinistro e mettere alle spalle Von Ballmoos con la complicità di una deviazione. Al quarto d’ora finisce la partita di Ganvoula, avvicendato da Itten.
Al 18’ primi cambi nell’Atalanta con Zaniolo e Samardzic che subentrano a Retegui e Brescianini. Magnin inserisce Elia per Monteiro. Alla mezz’ora standing ovation per De Ketelaere che lascia il campo insieme a Kolasinac, facendo posto al veterano Toloi e al giovane Palestra, all’esordio in Champions League. Un minuto dopo il portiere svizzero dice no a Samardzic. Al 35’ esce Hien per fare posto a Godrey. Appena scoccato il 90esimo, Samardzic decide che c’è ancora tempo per arrotondare e con un’azione personale, ricalcando il passo di De Ketelaere, fa centro.
YOUNG BOYS-ATALANTA 1-6
YOUNG BOYS (4-3-3): Von Ballmoos 4.5 Blum 5 Camara 5 Lauper 5 Hadjam 5 (33’ st Athekame sv) Niasse 5 Ugrinic 5 Lakomy 5 (1’ st Males 5.5) Colley 4.5 (1’ st Virginius 5) Ganvoula 6 (15’ st Itten 5) Monteiro 5 (21’ st Elia 5). A disposizione: Keller, Marzino, Imeri, Benito, Athekame, Smith. Allenatore: Magnin
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6 Kossounou 7 Hien 7 (35’ st Godfrey sv) Kolasinac 7 (30’ st Toloi 6) Cuadrado 7.5 de Roon 7 Pasalic 7 Ruggeri 6 Brescianini 7 (18’ st Samardzic 7) Retegui 8 (18’ st Zaniolo 6) De Ketelaere 9 (30’ st Palestra 6). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Djimsiti, Palestra, Bellanova, Manzoni, Lookman. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Lukjancukas (LTU) 6 Assistenti: Mirauskas e Kazlauskas (LTU). IV Uomo: Paulauskas (LTU). Var: Higler (Olanda) A Var: Ruperti (Olanda)
Marcatori: pt 9’ Retegui 11’ Ganvoula 28’ De Ketelaere 32’ Kolasinac 39’ Retegui; st 11’ st De Ketelaere 45’+1 Samardzic
Ammoniti: Colley, Elia
Recupero: 1, 2
De Ketelaere e Retegui, una doppietta a testa nel largo successo a Berna (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Young Boys-Atalanta 1-6 (Ph: Alberto Mariani)