Calcio

Atalanta suona la nona con il Milan

6 Dicembre 2024

Eugenio Sorrentino

L’Atalanta continua la sua corsa piegando il Milan nel finale di una partita in cui ha prevalso per volume e qualità di gioco. La profezia della vigilia di Fonseca, il quale si aspettava che l’Atalanta facesse l’Atalanta, si è avverata, perché la squadra di Gasperini, affidata in panchina a Tullio Gritti, non ha mollato d’un passo, cercando e trovando nel finale, dopo essere stata rimontata nel primo tempo pure dominato, il gol che vale il nono successo consecutivo.
L’Atalanta si è mostrata come sempre compatta e protesa a spingere, con l’elasticità che ne contraddistingue le geometrie. Con de Roon bilanciere davanti alla difesa e Ederson stantuffo inesauribile, Pasalic è assunto a orchestratore dal centrocampo in su. La cronaca del primo tempo racconta come la squadra di Gasperini, mantenendo alto il ritmo del gioco, costringa il Milan in copertura e la sua difesa attenta a chiudere gli spazi a Lookman e De Ketelaere. È quest’ultimo a sbloccare il risultato, suggellando da ex il suo momento magico salendo in cielo, inutilmente contrastato da Hernandez, trasformando una palla inattiva tagliata dal capitano de Roon. Giocata per giocata, il Milan ne trova una vincente nell’unica ripartenza concessa nei primi 45 minuti, con una cavalcata di Leao finalizzata da Morata. Per il resto, l’Atalanta ha provato ripetutamente a pizzicare Maignan, ben coperto dalla sua retroguardia. La ripresa ha visto ancora il Milan in contenimento, ma la scossa vincente è arrivata ancora dalla panchina dell’Atalanta, che nell’ultimo quarto d’ora con le forze fresche e la rinnovata vivacità è tornata a spingere forte, trovando la rete decisiva con Lookman (player of the match) che si è avvalso della torre di Kolasinac, altro lucido e onnipresente gladiatore in campo. Se si voleva la conferma del livello raggiunto dall’Atalanta, ebbene la prova del nove, in tutti i sensi, è arrivata. Perdipiù, alla vigilia del match di Champions League con il Real Madrid.
LA CRONACA
Gasperini disegna il reparto offensivo con Pasalic trequartista e De Ketelaere e Lookman sugli esterni. Davanti a Carnesecchi torna titolare Djimsiti a fianco di Hien e Kolasinac. Conferma per de Roon e Ederson in mediana, Bellanova e Ruggeri sulle fasce. Milan nella formazione annunciata con Musah, Pulisic e Leao alle spalle di Morata.

In appena 20 secondi affondo di Pulisic che chiama Carnesecchi alla respinta. L’Atalanta risponde con un’azione di Ederson, che entra in area e serve Pasalic la cui girata finisce alta, poi avanza il baricentro e si posiziona nella metà campo rossonera, fino a trovare il gol del vantaggio al 12’ con De Ketelaere. Su calcio di punizione di de Roon dalla fascia sinistra, il belga con uno stacco imperioso sovrasta Hernandez e insacca di testa. L’Atalanta continua a spingere, ma su una ripartenza rossonera Leao brucia in velocità Bellanova e dalla fascia sinistra offre centralmente a Morata che spinge il pallone in rete da due passi. Subìto il break del Milan, la squadra diretta in panchina da Gritti riprende ad occupare la metà campo avversaria stabilmente fino alla mezz’ora. E’ Bellanova a cercare la rivalsa personale, senza riuscire a sorprendere Maignan. I rossoneri provano a rallentare il ritmo alla ricerca della giocata in profondità, ma quando l’Atalanta avanza la pericolosità è sempre viva. Al 35’ Maignan blocca una conclusione di Pasalic, servito da Bellanova. Un minuto dopo Pulisic è costretto ad abbandonare per problemi fisici, lasciando il posto a Loftus-Cheek. Al 41’ lo stesso Pasalic prova la percussione e il tiro, rintuzzato dai difensori. Due minuti dopo rasoiata diagonale di Lookman dai 16 metri che esce di mezzo metro. Ad inizio ripresa, dopo un calcio di punizione alle stelle di Hernandez, sul fronte opposto decisivo Thiaw nell’anticipare sottomisura De Ketelaere su cross basso di Lookman. Atalanta arrembante nel primo quarto d’ora con spunti a ripetizione, l’ultimo di De Ketelaere sul cui assist Djimsiti trova la sagoma di Pasalic e non la porta. Alla mezz’ora triplo cambio di Gritti, che avvicenda Pasalic, Djimsiti e De Ketelaere con Samardzic, Kossounou e Retegui. Poco dopo esce Morata per Abraham. Ma è l’attacco dell’Atalanta a ridiventare esplosivo con un’azione condotta da Samardzic e conclusa da Lookman, che costringe Maignan alla deviazione in angolo. In un finale costellato di interruzioni, al 41’ Samardzic imbuca in area per Lookman sulla cui conclusione Maignan devia oltre la traversa. Sul conseguente calcio d’angolo, palla spizzata da Kolasinac e colpo di testa vincente di Lookman, in agguato sul palo più lontano. Dopo le ultime sostituzioni, al 48’ Retegui scatta in profondità e si presenta solo davanti a Maignan che gli chiude lo specchio della porta. Sfuma così la possibilità di chiudere la partita prima degli scampoli finali, ma al triplice fischio l’Atalanta porta a casa i tre punti e si assesta al vertice in attesa dei risultati delle altre partite del 15° turno.
ATALANTA-MILAN 2-1
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6.5 Djimsiti 6.5 (30’ st Kossounou 6) Hien 6.5 Kolasinac 7 Bellanova 6 de Roon 7 Ederson 7 Ruggeri 6.5 (45’ + 2 Scalvini sv) Pasalic 7 (30’ st Samardzic 6) Lookman 7.5 (45’ st Brescianini sv) De Ketelaere 7 (30’ st Retegui 6). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Palestra, Sulemana, Zaniolo. Allenatore: Gasperini (in panchina: Gritti)
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6 Emerson Royal 5 Gabbia 5 Thiaw 5 Hernandez 5 Fofana 5 Reijnders 5.5 Musah 5.5 (45’ st Chukwueze sv) Pulisic 6 (38’ pt Loftus-Cheek 5) Leao 6 Morata 6 (32’ st Abraham 5) . A disposizione: Sportiello, Torriani, Tomori, Pavlovic, Calabria, Terracciano, Okafor, Camarda. Allenatore: Fonseca
Arbitro: La Penna 6 Assistenti: Giallatini e Colarossi. IV Uomo: Guida. Var: Di Paolo A Var: Ghersini
Marcatori: pt 12’ De Ketelaere 22’ Pasalic; st 43’ Lookman
Ammoniti: De Ketelaere, Bellanova, Fonseca
Recupero: 2, 5

Charles De Ketelaere festeggia il gol dell’ex sotto la curva sud del Gewiss Stadium (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Atalanta-Milan 2-1 (Ph: Alberto Mariani)