Marina Brunello si è laureata campionessa italiana di scacchi, prevalendo nella final eight disputata a Torino, nella prestigiosa cornice dell’archivio di Stato, con la formula del tutto contro tutti. Sette partite che hanno visto la numero uno del ranking nazionale femminile degli scacchi, portacolori di Caissa Italia Pentole Agnelli, vincerne cinque e impattarne due. La seconda classificata, Olga Zimina, ha ottenuto quattro vittorie e tre patte. La competizione finale ha preso il via lo scorso 1° dicembre per concludersi a Sant’Ambrogio. Per Marina Brunello, nata a Lovere ma originaria di Rogno, si tratta del terzo titolo tricolore. Il primo lo vinse, appena quattordicenne nel 2008, diventando di fatto la nuova regina degli scacchi, prima di concedersi una pausa e poi riprendere a giocare per tornare ad affermarsi a livello nazionale nel 2018 (anno in cui ottenne l’oro individuale alle Olimpiadi degli scacchi. Il nuovo titolo, che arriva dopo due secondi posti consecutivi, conclude un 2024 ricco di soddisfazioni, conferma il valore assoluto di Marina Brunello. “Questa affermazione mi rende davvero molto felice. Ero già numero uno del ranking italiano. Questo titolo era molto atteso, perché volevo confermare di essere la più forte. Esserci riuscita dà un valore particolare al risultato ottenuto, perché le avversarie finali sono molto competitive e in questi casi bisogna riuscire ad imporre la propria strategia in ogni partita. La mia grande soddisfazione deriva dal fatto che da anni, nonostante io fossi premiata dal ranking, non riuscivo a vincere il campionato italiano”.
Quali sono le prospettive a livello internazionale? “Ad aprile 2025 disputerò il campionato europeo femminile. Un appuntamento molto importante, perché mi offre la possibilità di qualificarmi alla Coppa del Mondo, che sono riuscita a disputare nelle ultime due edizioni. Devo prepararmi bene per la competizione continentale, dove dovrò arrivare tra le prime dieci per qualificarmi e andare a misurarmi con le migliori al mondo”. Il panorama internazionale è costellato di campionesse che appartengono alle scuole russa, dei Paesi baltici e dell’Ucraina, mentre oltre agli Stati Uniti e alle nazioni europee che vantano una grande tradizione, stanno venendo sù le scacchiste di India e Cina. Nei programmi del 2025 di Marina Brunello figurano l’impegno nel mese di settembre nel campionato italiano femminile a squadre, già vinto quattro volte con con Caissa Italia Pentole Agnelli. “Puntiamo a riprenderci il titolo, visto che quest’anno siamo arrivate seconde, peraltro per una differenza insignificante nei confronti delle palermitane di Pedone Isolano, nel corso di un duello in cui ci siamo equivalse. Un motivo in più per riscattarci e dare al club e a chi ci sostiene le soddisfazioni che merita”. Si chiude, intanto, nel modo migliore il 2024 per Marina Brunello, che traccia un bilancio positivo della stagione: “Sono abbastanza contenta, perché ho visto un miglioramento del mio gioco. Sento che sto facendo un salto di qualità e mi auguro di confermare nel 2025 questi progressi”.
Marina Brunello, neo campionessa italiana di scacchi a livello individuale (credits: Caissa Italia Pentole Agnelli)