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Calcio

Lookman Pallone d’Oro africano 2024

16 Dicembre 2024

Eugenio Sorrentino

La serata del 16 dicembre come la vigilia di Natale per l’Atalanta che, dopo la civica benemerenza del Comune di Bergamo conferita a Marten de Roon e il premio di Best European President of the Year attribuito ad Antonio Percassi a margine della premiazione del Golden Boy, festeggia Ademola Lookman Pallone d’Oro africano 2024, premiato nella cornice di Marrakech. L’attaccante è stato il più votato nella cinquina di candidati al prestigioso riconoscimento, che comprendeva il marocchino del PSG Hakimi, l’attaccante guineano Guirassy, il portiere sudafricano Ronwen Williams che nelle scorse settimane ha vinto l’oscar europea dei numeri uno, e l’ivoriano Simon Adingra del Brighton. Quattordicesimo nella classifica del Pallone d’Oro, Ademola Lookman ha fatto pesare la straordinaria tripletta di Dublino valsa la conquista della Europa League e il secondo posto con la Nazionale nigeriana nella Coppa d’Africa, e succede nell’albo d’oro del Pallone d’Oro africano al connazionale Victor Osimhen. Si conclude così per Lookman un anno straordinario, che lo ha fatto passare alla storia, scrivendo un capitolo indelebile nel libro dell’Atalanta, e proposto all’attenzione del calcio internazionale. Va riconosciuto a Gian Piero Gasperini il merito di aver tirato fuori il meglio dall’attaccante nigeriano, arrivato a Bergamo con un pedigree di qualità e potenzialità che solo il lavoro e la cura dell’allenatore hanno valorizzato al punto da renderne determinante il ruolo offensivo e il peso tecnico nello schema tattico dell’Atalanta. La prestazione offerta con il Real Madrid è stata l’ulteriore conferma del livello raggiunto da Lookman, da considerarsi in assoluto uno dei migliori attaccanti al mondo. Partecipazione alla costruzione della manovra, gol e assist ne fanno un giocatore completo, che nell’Atalanta di Gasperini ha trovato la sua affermazione.

C’è stato un momento, all’inizio della stagione in corso, in cui sembrava che le strade di Lookman e dell’Atalanta si stessero per separare. Sirene vere o presunte che lo stavano allontanando da Bergamo, dove è rimasto confermando a sé stesso, alla squadra e all’ambiente che il Mondo Atalanta è il posto giusto per continuare a vincere.

Ademola Lookman bacia la Europa League durante i festeggiamenti al Gewiss Stadium seguiti alla vittoriosa finale di Dublino (Ph: A. Mariani)