Il superG di Wengen incorona Franjo Von Allmen. Lo svizzero, classe 2001, vince in casa la prima gara di Coppa del Mondo e conferma di star studiando da fenomeno. Mentre quello già acclarato, il connazionale Marco Odermatt, resta a guardare (settimo ad 1″04) il rampante compagno di squadra che fino ad oggi era stato, sempre nel 2024, terzo in superG a Garmisch e due volte secondo in libera prima in Gardena e poi a Bormio. Il suo 1.47.05 mette ad un decimo l’austriaco Vincent Kriechmayr e l’altro elvetico Stefan Rogentin a 58/100. Redivivo Dominik Paris che si piazza quinto a 63/100, dietro al canadese James Crawford e davanti a Mattia Casse sesto a 92. Per il piemontese che vive a Chiuduno determinante un errore nella parte alta con una traiettoria troppo stretta che l’ha mandato fuori linea. Il resto del tracciato, invece, l’ha visto esprimersi su ottimi livelli ed è un buon viatico rispetto alla discesa di domani (ore 12.30) specie dopo i riscontri avuti dai test cronometrati.
“L’errore fa parte del gioco – ha detto Mattia ai microfoni di Raisport -. Mi sentivo bene, ero veloce, ho voluto stringere e invece l’ho fatto troppo. Non era il posto migliore per farlo visto che poi c’era tutto il piano da affrontare. E’ stata una buona prestazione a tratti, in basso ho perso poco. Ma queste sono le gare, gli altri sono davanti e bisogna combattere. La discesa? Una gara lunga. Sicuramente la velocità c’è e ho dei buoni picchi”.
Gli altri azzurri: 17mo Giovanni Franzoni a 1″93 e 19mo Christof Innerhofer a 1″91 gli unici a punti; fuori dai trenta Nicolò Molteni 43mo, non hanno concluso Emanuele Buzzi, Benjamin Alliod, Florian Schieder e Gregorio Bernardi.
A Cortina d’Ampezzo, dove sabato 18 gennaio si correrà la discesa (ore 11, tv Raisport ed Eurosport) con il superG domenica, Sofia Goggia fa il vuoto nella seconda prova: la bergamasca, in 1.34.63, mette a 68/100 Federica Brignone (miglior crono ieri) e a 69 la svizzera Lara Gut-Behrami.
Mattia Casse ripreso in discesa in una foto d’archivio (Ph: Pentaphoto)