Quindici mesi dopo il doppio confronto nella fase a gironi di Europa League, l’Atalanta ritrova in Champions lo Sturm Graz, ora allenato da Jürgen Samuel, ex centrocampista austriaco con un passato tra Torino e Brescia. La squadra di Gasperini, che ha vinto le tre gare in trasferta pareggiandone due in casa e perdendo quella con il Real Madrid, cerca la prima vittoria in Champions League al Gewiss Stadium in questa stagione. I tre punti garantirebbero quantomeno la qualificazione ai playoff per l’accesso agli ottavi come teste di serie, arrivando certamente più tranquilli al confronto al Camp Nou con il Barcellona. E’ quanto si augura Gian Piero Gasperini, affiancato da Marco Carnesecchi nella conferenza stampa della vigilia del match con lo Sturm Graz.
“La cosa migliore è giocare subito dopo il turno di campionato – esordisce Gasperini – Non è ancora chiuso il discorso qualificazione e la gara con lo Sturm Granz potrebbe essere decisiva. Quelle giocate con la squadra austriaca nella passata stagione sono state due partite equilibrate e difficili, finite 2-2 in trasferta e con la vittoria per 1-0 in casa. Lo Sturm Graz ha cambiato allenatore, però il gruppo è rimasto sostanzialmente lo stesso. In Champions le partite sono sempre molto difficili. Anche se ha solo 3 punti in classifica, lo Sturm Graz ha perso sempre di misura. Avremo bisogno delle migliori energie per imporci. Squadra ferma da 40 giorni? Mi aspetto un avversario che abbia voglia di lottare, molto preparata sul piano atletico, perciò dobbiamo essere molto attenti e concentrati. Non possiamo sbagliare. In Champions abbiamo fatto un ottimo percorso, vincendo fuori. Anche quella con il Real è stata una gara che ricorderemo a lungo. Dobbiamo fare un passo in più e andare a Barcellona con la qualificazione certa”.
Senza Kossounou, recuperato Cuadrado, Gasperini deve fare a meno di Zaniolo, a causa di un risentimento muscolare all’adduttore sinistro in fase di allenamento. “Solo un fastidio, niente di grave”, ha rassicurato il mister. Il quale ha elogiato Marco Carnesecchi: “la sua qualità migliore è la grande maturazione, non solo come giocatore”. “Sto vivendo un momento fantastico a livello personale – ha dichiarato il portiere – ma ciò è dovuto ai meriti della squadra. I miei compagni stanno rendendo al massimo. Per quanto riguarda la Nazionale, io devo solo pensare di continuare a fare bene e trovare il giusto equilibrio per migliorarmi. La Champions mi ha permesso di fare uno step mentale fondamentale e mi ha dato una grossa mano nelle partite di campionato, permettendo di alzare il livello”. Carnesecchi si è espresso anche sul cammino più recente dell’Atalanta. “I tre gol presi con il Napoli mi ha dato tanto fastidio, perchè non ho fatto altre parate. Però bisogna svoltare pagina e farsi trovare pronti per raggiungere l’obiettivo della qualificazione. In quest’ultimo periodo i risultati pieni non sono arrivati ma le prestazioni mai mancate”. Nella passata stagione l’alternanza con Musso, in questa promosso titolare Carnesecchi sta ripagando la fiducia riposta in lui da Gasperini e dalla società. “L’anno scorso ho imparato tanto, soprattutto a controllare le emozioni, e sono stato aiutato a capire il livello a cui era arrivato. Quest’anno Rui Patricio mi aiuta tantissimo. Importante è farsi trovare pronti, sperando di non essere chiamato a parate complicate. Eppoi, giocare sotto le due curve trasmette una carica incredibile. I rilanci di piede? Ci sto lavorando, so che devo migliorare”, chiosa Carnesecchi.
Gasperini si sbilancia annunciando l’impiego da titolare di Palestra (“sta facendo molto bene e mi sembra giusto schierarlo in un’occasione come questa”) e sottolineando quanto siano fondamentali i ruoli di fascia (“abbiamo una bella batteria di giocatori da cui tirare il meglio”). Infine, l’accenno agli uomini del reparto offensivo. “Samardzic è entrato bene con la Juventus e fatto altrettanto bene con il Napoli. Ha grande talento e ricopre un ruolo che è rimasto vacante dopo l’uscita di Koopmeiners. Ha dimostrato di avere tenuta oltre che valore tecnici altissimi. Per Retegui parlano i numeri”.
Gian Piero Gasperini e Marco Carnesecchi nella conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Sturm Graz (photocredits: Pernice Editori)