Devis Cagnardi non può che essere fiero di come sia terminata la sua stagione da coach a Bergamo Basket 2014, la società finora targata WithU. Con un roster decimato, è riuscito ad arrivare a Gara 5 di semifinale. Laconicamente ha dichiarato che “ci sarà tempo e modo per analizzare quanto è stato fatto durante il campionato in termini di lavoro, miglioramenti individuali, risultati di squadra ed errori”.
“Mi preme sottolineare – ha detto Cagnardi – come l’epilogo sia certamente ingeneroso e irrispettoso verso i miei giocatori, il sottoscritto ed il mio staff, perché nessuno di noi si meritava di presentarsi a Cividale in queste condizioni. I nostri avversari, ai quali vanno i miei complimenti, hanno certamente meritato il passaggio del turno e anche senza gli infortuni di Negri, Ihedioha e Sodero e con Cagliani che stava giocando 25 solidissimi minuti di media nei playoff ed Isotta che ha spaccato e deciso più di una partita nei suoi 30 minuti di utilizzo; una eventuale nostra vittoria sarebbe stata obiettivamente un risultato difficile, ma per rispetto alla nostra squadra ed a tutto quello che ha dimostrato durante l’anno si sarebbe dovuto avere una capacità di gestione ed un buonsenso diversi da quelli dimostrati”.
“Personalmente – ha continuato il coach – ho provato a ricucire la situazione, ma la Bergamo cestistica signori è questa: più volte ho detto che sarebbe stato necessario fare passi in avanti in termini di collaborazione e professionalità, perché i campanilismi e l’esaltazione dei propri personali interessi non possono creare sistema. Era chiaro che la strategia della stagione è sempre stata di cercare la migliore performance dei 5 senior, lavorando incessantemente sui giovani e perdendo anche partite pur di dare loro l’opportunità di crescere, per poi farsi trovare pronti e alzare il livello della squadra nella seconda parte di stagione. Questo è stato fatto e questo ci è stato tolto, per poi vederli in campo in una competizione giovanile giocata in modo disastroso sotto ogni aspetto tecnico ed emotivo che sia”.
Non si può che essere d’accordo con Devis Cagnardi quando ricorda che è stato condotto un girone di ritorno strepitoso con 9 vittorie nelle ultime 11 partite, due serie di playoff al limite del proibitivo recuperate dallo 0-2 con un Palazzetto che ha dimostrato quanto Bergamo possa amare la pallacanestro ed emozioni che hanno lasciato il segno. Lui, che da allenatore a Bergamo è partito da zero, si dice orgoglioso e convinto che si possa e si debba ripartire con passione, idee chiare, senza trascurare la partnership con Bluorobica. La sua chiosa, però, nasconde amarezza.
Devis Cagnardi ha portato Bergamo Basket 2014 fino a Gara3 di semifinale playoff (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)