Tecnica

Luca Messi lezioni di boxe e di vita a Rozzano

28 Gennaio 2025

Redazione

C’è anche l’ex pugile bergamasco Luca Messi, già campione italiano dei welter e dei medi junior, nel progetto “Un gancio da Dio”, promosso da don Luigi Scarlino, parroco a Sant’Angelo di Rozzano, nel cui oratorio ha pensato di allestire un ring per fare della boxe un canale di evangelizzazione. È stato chiamato, insieme ad altri ex pugili, a portare la sua testimonianza sugli insegnamenti della boxe. Lezioni di vita per indirizzare i giovani del quartiere verso buone pratiche. L’iniziativa è maturata in collaborazione con il Movimento dei colpitori, fondato da Federica Guglielmini, educatrice e scrittrice, e dal docente Dome Bulfaro. L’oratorio Sant’Angelo sorge nel cuore del quartiere Aler di Rozzano, noto per essere il più grande agglomerato popolare urbano a livello nazionale, dove la pandemia ha lasciato il segno generando tanta rabbia nelle nuove generazioni. Nell’oratorio, dove non manca il campo da calcio e quello di pallavolo e basket, si è pensato così di introdurre un ring per invitare i giovani ad assimilare le regole della nobile arte. “Io non inseguivo una forma di riscatto sociale – sottolinea Luca Messi – A me personalmente la boxe è servita per trovare la mia dimensione. Lavoravo in fabbrica e frequentavo le scuole serali. Avrei potuto accontentarmi del diploma di perito meccanico, ma volevo inseguire le mie passioni. Nella boxe ho cercato e trovato la mia identità. Il ring mi ha dato la possibilità di emergere. Spero di trasmettere ai giovani di Rozzano i miei sentimenti e le emozioni che mi hanno accompagnato nella carriera di pugile”. Oggi Luca Messi è massofisioterapista e titolare di un centro di medicina dello sport a Ponte San Pietro.

Luca Messi è uno dei testimonial del progetto “Un gancio da Dio”, all’oratorio di Sant’Angelo a Rozzano.