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Romanese con Riccardo Magrini al Vittoria Park

1 Febbraio 2025

Redazione

La società ciclistica Romanese Cycling Team ha celebrato al Vittoria Park di Brembate il tradizionale incontro con gli sponsor che precede l’avvio di stagione. Un B2B che rimarca il ruolo delle aziende sostenitrici del ciclismo giovanile, trampolino di lancio per il mondo professionistico o per continuare ad interpretare la passione agonistico a livello dilettantistico. E se il Vittoria Park, entrato nella sua terza stagione, è votato all’attività ciclistica soprattutto a sostegno dei giovani – come ha sottolineato la direttrice Loredana Calò, la Romanese Cycling Team continua a rappresentare un punto di riferimento nel panorama ciclistico bergamasco e più estesamente lombardo. Lo ha ricordato  Fabio Bazzoni, team manager della società, che con i suoi 19 atleti divisi tra allievi e juniores forma una squadra ciclistica il cui livello è in costante crescita, come dimostra la collaborazione avviata con una squadra professionistica olandese, che nella passata stagione ha permesso di prendere parte a gara a tappe di quattro giorni in Olanda di quattro giorni. Senza dimenticare che nella passata stagione la Romanese ha colto un podio internazionale. 

“Il 30% dell’attività nazionale ciclistica nasce in Lombardia grazie all’impegno di società come la Romanese, che fornisce atleti alla squadra regionale che prende parte ad alcuni dei più importanti appuntamenti internazionali – ha detto Stefano Pedrinazzi, presidente Comitato Regionale Lombardo FCI. Le espressioni di sostegno convinto espresso a nome del pool di sponsor, da Mauro Carminati, presidente CarBa, hanno permesso di richiamare l’importanza del ciclismo come forma di crescita personale. “Fondamentale la vicinanza delle aziende allo sport, altrimenti sarebbe impossibile sostenere l’attività agonistica” – ha dichiarato Giuseppe Lanzini, presidente società ciclistica Romanese e da 63 anni nella società, che si è detto orgoglioso del cammino del team.

La chiusura è spettata a un testimonial d’eccezione, Riccardo Magrini, ex ciclista professionista e commentatore Eurosport. “La categoria juniores è un passaggio per arrivare al dilettantismo e al professionismo o quantomeno misurarsi con i ciclisti professionisti – ha detto Magrini, che, incalzato da Andrea Pernice, ha giudicato il momento più bello della sua carriera la vittoria di tappa al Tour de France e la sua telecronaca più entusiasmante, il raccordo del Giro delle Fiandre vinto da Alberto Bettiol. Poi, ai giovani atleti della Romanese ha raccomandato di dare sempre tutto per non avere rimpianti. “La bicicletta è un mezzo romantico e poetico, mai visto uno in bicicletta che sia triste”, diceva Alfredo Martini.

Riccardo Magrini con Giuseppe Lanzini, presidente della società ciclistica Romanese (credits: Pernice Editori)