L’Atalanta, in piena emergenza infortuni, perde anche Daniel Maldini per la trasferta di Verona. Una situazione grottesca, ai limiti dell’incredibile. Giocatori, prima di tutto atleti, che crollano in serie nel giro di pochissimi giorni sono qualcosa di complicato da spiegare. Soprattutto senza vedere gli allenamenti, senza conoscere carichi di lavoro e metodologie di preparazione. Di certo il calcio di oggi chiede tanto a chi scende in campo e un po’ tutti hanno problemi di questo tipo ma è innegabile che a Zingonia, in questo 2025, si stanno concentrando una serie di eventi semplicemente assurdi.
Nell’ordine, da metà gennaio in avanti: Kossounou si è rotto durante un allenamento, lesione ad un tendine dell’adduttore e operazione, Scalvini si è lussato una spalla a Barcellona ed è stato operato nei giorni scorsi, Scamacca è rientrato dopo 6 mesi dalla rottura del crociato contro il Torino giocando pochi minuti e procurandosi, al primo contrasto, una lesione muscolo-tendinea talmente grave da richiedere, a sua volta, un intervento. Poi ci sono Carnesecchi (adduttore), Kolasinac (bicipite femorale), Lookman (trauma distorsivo al ginocchio) e adesso Maldini (adduttore). Una sequenza davvero difficile da commentare che mette in grande difficoltà il tecnico Gasperini nelle scelte di formazione.
Il risultato più tangibile di questa situazione è una convocazione, tra gli altri, dei ragazzi normalmente in rosa con la Under23 ovvero Vismara (portiere), Obric (difensore), Cassa (centrocampista) e Vlahovic (attaccante), che potrebbero anche fare il loro ingresso in campo per dare una mano alla squadra di Gasperini che cercherà di fare risultato pieno sul campo della squadra con la peggior difesa del campionato. Tra l’altro, dettaglio che conferma l’aria sfortunatissima che aleggia a Zingonia: Carnesecchi, che alla vigilia della trasferta scaligera avrebbe dovuto provare per capire se poteva essere convocato già per Verona (possibilità remota, ma comunque una possibilità), è rimasto a casa perché febbricitante. Siamo davvero ai limiti della fantascienza.
Paolo Maldini ha esordito in Atalanta-Torino, subentrando a Retegui (Ph: A. Mariani)
