Non sarebbe una fusione, ma un nuovo progetto societario, più esteso rispetto a quello attuale. Il Blu Orobica è alla finestra in attesa di capire se il Bergamo Basket 2014 sarà in grado o meno di proseguire la sua avventura nel basket di vertice, dopo il disimpegno dell’azionista di maggioranza e main sponsor Matteo Ballarin. La storica realtà cittadina, guidata dal presidente Paolo Andreini, è pronta a rilevare il titolo sportivo per partecipare al campionato di serie B e avere la possibilità di partecipare al terzo campionato italiano con i propri giovani e qualche senior.
“Il presupposto al momento è ancora lontano dal realizzarsi. Come Blu Orobica abbiamo dato la disponibilità a rilevare il titolo di serie B, permettendo così a Bergamo di continuare a esserci in questo campionato, ma ora devono decidere loro, quelli del BB14. Noi non andiamo a cercare un diritto, possiamo tranquillamente andare avanti per la nostra strada”, spiega con chiarezza il presidente Paolo Andreini.
Che vuol portare avanti un progetto ambizioso e innovativo per il nostro basket: abbinare la pallacanestro di vertice ad un percorso di studi universitari per i giocatori che vestiranno la maglia Blu Orobica, mutuando un collaudato modello sperimentato da decenni nel basket universitario americano, fucina dei futuri talenti NBA.
“Abbiamo un nostro progetto per la serie B, un progetto abbinato all’Universita’, per fare in modo che i ragazzi che vogliono giocare a basket a questo livello, guardando ad un futuro nel professionismo dai 22-23 anni, possano intanto completare un percorso di studi universitario, esattamente come accade nei college statunitensi.
Quello della serie B è l’unico campionato dove i giovani italiani possono essere protagonisti e giocare davvero, per formarsi cestisticamente e affacciarsi al mondo del professionismo. Con il nostro progetto possiamo formare giocatori per il professionismo e ragazzi che studiando all’università e si formano per la vita fuori dal parquet”, continua Andreini.
Il progetto Blu Orobica, che da vent’anni fa crescere giovani talenti, proseguirà a prescindere dalla serie in cui giocherà la prima squadra del Blu Orobica o della collegata Lussana.
“Abbiamo un legame stretto con il Lussana, per cui possiamo valutare più soluzioni. Ma non cambia la nostra idea societaria che resta quella di aiutare tutti quelli che vogliono giocare a basket in città, a livello giovanile. Noi non vogliamo che nessun ragazzo che vuole giocare a basket si perda per strada e su questo non cambiamo nulla”, ribadisce Andreini.
Che snocciola poi due conti spannometrici sull’eventuale serie B.
“Chiaro che servirebbero maggiori risorse ma sinergizzando al meglio si possono contenere i costi. Giocheremmo con una under19 più qualche senior e ridimensioneremmo i costi societari e dirigenziali, senza avvalerci di professionisti per ruoli che non siano quelli di giocatori e tecnici.”
La componente giovanile ha contribuito a scrivere un gran finale di stagione di BB14 (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)