Atalanta concentrata sull’obiettivo Champions. Ottavi da conquistare battendo sì il Club Brugge, ma con due gol di scarto. Il maltolto in terra belga, non restituibile ai fini del doppio risultato, impone un successo largo, che si può ottenere solo giocando con la giusta intensità e il necessario equilibrio per occupare gli spazi e sfruttare la qualità in avanti per andare a segno. Determinante finalizzare, meglio che si comincia a farlo nei primi 15-20 minuti e meglio ancora se si riuscisse ad ottenere il doppio vantaggio prima dell’intervallo. Non sarebbe un esito finale scontato, ma permetterebbe di gestire la partita, costringendo i belgi a venire avanti e offrire all’Atalanta opportunità di ripartenze. Che non dovranno, invece, essere concesse al Brugge. Un film ideale, che potrebbe sfociare in una diversa sceneggiatura. Quale che sia, il Gewiss Stadium si augura di festeggiare il passaggio del turno, consegnando agli archivi (senza dimenticarla) la brutta pagina arbitrale dell’andata.
Quanto alla formazione, i progressi manifestati da Kolasinac e Lookman fanno propendere per la loro presenza tra i convocati e dunque sul possibile impiego. Il difensore esterno sinistro potrebbe figurare nell’undici iniziale, nel reparto completato da Djimsiti e Hien, davanti a Carnesecchi. Bellanova e Zappacosta (chiamato ad affiancare Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa della vigilia) sulle corsie con gli inossidabili Ederson e de Roon a centrocampo. La disponibilità di Lookman disegna diversi scenari. Il più prudente vede il pallone d’oro africano iniziare dalla panchina, con Pasalic alle spalle di Retegui e De Ketelaere. Dall’inizio o a partita in corso Gasperini potrebbe abbinare Lookman a Cdk, come pure ritagliarsi uno spezzone più o meno lungo di gara con il tridente. Tutto dipende dal corso della partita e del risultato, come pure dalle mosse tattiche della panchina belga. Di certo, il recupero di Lookman e Kolasinac torna ad offrire a Gasperini le alternative che gli sono mancate nelle ultime uscite. Sul fronte arbitrale e cabalistico, la designazione del tedesco Zwayer regala prospettive beneauguranti, visto che nel 2019 ha diretto la gara vinta dall’Atalanta a Karkiv per 3-0 contro lo Shakthar Donetsk e valsa l’accesso agli ottavi di Champions 2019-2020.
Ademola Lookman ha saltato sei partite ed è tornato ad allenarsi in gruppo, insieme a Kolasinac (Ph: A. Mariani)