Fattore M. Per 4. Michela, Moioli, Montafon e Mondiali. E se ci aggiungiamo pure Mont St Anne diventano 5. Ma meglio andare con ordine. Perché Michela, dopo lo strepitoso podio in gara 1 a Gudauri (Georgia) dove è stata terza alle spalle delle francesi Julia Pereira de Sousa e Lea Casta, ha deciso di non gareggiare la domenica. Dopo i 38.5 gradi di febbre con cui ha combattuto il sabato, è stata la saggezza ad anteporre la salute al risultato. Perché una Moioli più sfrontata forse sarebbe andata ancora una volta oltre i suoi limiti, invece la saggezza ha giustamente consigliato di lasciare chiuso il cancelletto. Meglio curarsi, anche perché il terzo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo di snowboardcross conta relativamente e poco importa se proprio Pereira l’ha scavalcata approfittando del suo “zero” (320 punti contro 303 mentre davanti la britannica Charlotte Bankes ha ripreso margine sulla transalpina Casta, 562 contro 505). Meglio non rischiare. Montafon è in arrivo e per Michela Moioli sarà la prova generale del grande obiettivo della stagione, i Mondiali di St Moritz. In terra austriaca da giovedi 20 a sabato 22 marzo ecco qualifiche, gara individuale e mista a squadre. Poi fari sulla kermesse in Svizzera, dal 27 al 29 con la stessa successione di competizioni. Miky non ha mai vinto l’oro mondiale, ma ha una sequela di metalli di assoluto valore, ben sei: bronzo a Kreischberg in Austria nel 2013, a Sierra Nevada in Spagna nel 2017 e a Park City nel 2019 dove ha vinto l’argento nel Team Mixed con Omar Visintin. Nel 2021, invece, doppio argento nell’individuale e nella prova mista con Lorenzo Sommariva. Per la Svizzera l’Italia dispone di altri tre posti, uno dei quali è già prenotato dalla 16enne Lisa Francesia Boirai. Dopo il “main”, l’annata sulla tavola si chiuderà con le finali di Mont St Anne, in Canada, dal 4 al 6 aprile.
Michela Moioli in un’immagine tratta dal suo profilo social
