Outdoor

Finale italo-ucraina al Trofeo Azimut

2 Luglio 2022

Michela Corvetto

Oleksandr Ovcharenko e Gianmarco Ferrari sono i due migliori giocatori del Trofeo AZIMUT di Bergamo 2022. L’ucraino (che si allena a Bari) ha sfiancato l’ottimo Picchione, mentre il toscano ha spadroneggiato, giungendo in finale senza perdere un set e con soli 16 game al passivo. Per gli organizzatori del Tennis Club Città dei Mille, l’epilogo migliore possibile. E’ suggestivo che a giocarsi il titolo sia un tennista ucraino, quell’Oleksandr Ovcharenko che si è fatto notare sin dal primo turno con il suo tennis dirompente, che non ha nulla a che vedere con il suo attuale ranking ATP (n.601). In semifinale, il 20enne di Kiev si è imposto 6-4 6-3 sull’aquilano Andrea Picchione, grande sorpresa del torneo. Il match è stato duro e combattuto fino al 3-3 del primo set, al punto che ci sono voluti quasi 50 game per completare sei giochi. A quel punto, l’ucraino ha dato una svolta e ha mostrato una superiorità abbastanza netta. Il primo break è arrivato al decimo game, poi – come fanno i campioni – Ovcharenko ha preso margine in avvio di secondo e lo ha conservato fino alla fine, sia pure con qualche difficoltà: ha avuto bisogno di cinque matchpoint per chiudere, e nell’ultimo game ha cancellato due palle break che avrebbero potuto rimettere in partita l’azzurro. C’è grande curiosità attorno a Ovcharenko, anche perché è ormai italiano d’adozione: da tre anni si allena in Puglia, presso l’Accademia Tennis Bari sotto la guida di coach Vincenzo Carlone, secondo il quale, “gioca bene su tutte le superfici, ha una struttura fisica solida, adatta al tennis di oggi, ed essendo alto 185 combina forza fisica e rapidità negli spostamenti”. Per lui si tratta della seconda finale ITF in carriera dopo quella persa un mese fa a Prijedor, in Bosnia. Con i punti ottenuti a Bergamo è già certo di migliorare il best ranking. Gianmarco Ferrari, attualmente numero 537 ATP e bravo a dominare l’argentino Mariano Kestelboim nella seconda semifinale (6-2 6-2), proverà a diventare il quinto italiano a vincere il torneo nelle sei edizioni che, dal 2015, hanno riportato il tennis professionistico al Tennis Club Città dei Mille. Ferrari è allievo di Diego Nargiso, che lo scorso anno vide il suo Federico Arnaboldi vincere il Trofeo AZIMUT.

Oleksandr Ovcharenko sfida Gianmarco Ferrari nella sua seconda finale ITF (Ph: Antonio Milesi)