Due slalom dello sci d’erba, due giorni, due enormi rimpianti. Il bilancio di Lorenzo Gritti avrebbe potuto essere quasi clamoroso, invece, resta soltanto l’amaro sapore del legno del sabato. Quarto in gara 1, quando era leader provvisorio e squalificato la domenica quando era secondo. Il 37enne originario di Nembro e residente a Gandino, a Predklasteri in Repubblica Ceca, si è confermato uno dei migliori interpreti nelle discipline tecniche pur senza riuscire a completare l’opera. Nella prima prova, quantomeno, l’Italia si è potuta consolare con lo splendido bronzo di Filippo Zamboni nella competizione vinta dallo svizzero Marko Hueppi sul padrone di casa Martin Bartak. Il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo e leader anche della classifica generale di quest’annata si riprende lo scettro in gara 2 rifilando addirittura 2”96 al compagno di squadra Filip Machu e 3″20 al tedesco Elias Herrmann. Gli azzurri si devono accontentare di due nella top ten: settimo Michael Bertagno e decimo di Pettini. Sul fronte femminile, i colori bergamaschi sorridono per l’ottavo e l’undicesimo posto della 20enne di Dalmine Federica Milesi all’esordio stagionale nel circuito principale. Sabato graffio della ceca Aneta Koryntova sulla connazionale Karolina Rasovska e sulla slovacca Nikola Fricova; domenica sigillo della Rasovska sulla compagna di team Elisa Rejchtova con Fricova nuovamente sul gradino più basso del podio e Margherita Mazzoncini (sesta) migliore delle nostre.
La graduatoria maschile vede al primo posto Bartak a 360 punti, a + 20 sull’elvetico Mirko Hueppi con Lorenzo Gritti e Filippo Zamboni a 180 e 141 punti. Nelle donne la battistrada è Rasovska con 325 punti, su Fricova a 201 e terza Koryntova a 200. Mazzoncini, prima “tricolore”, è ottava con 120 punti. Prossimo appuntamento il 6-7 agosto a Marbach, in Svizzera, nel tempio dello sci d’erba.
Lo sciatore d’erba non è andato oltre il quarto posto in una delle due gare disputate nel weekend (credits; FISI Bergamo)