Bilancio positivo per l’Arcene Tamburello, che alla tre giorni di Coppa Europa a Montpellier si è classificata al terzo posto, dopo aver superato la squadra di casa, il Cournonterral venerdì nel turno di qualificazione per 13-7, perdendo poi nella semifinale tutta italiana con il Castellaro per 8-13.
La partita con Castellaro è stata combattuta ed i giocatori di Locatelli-Mogliotti hanno conteso la vittoria ai mantovani fino al punteggio parziale di 7-8, quando sono venute a mancare le forze per l’impegno del giorno prima, concedendo 5 game agli avversari che hanno avuto accesso alla finale contro Solferino, l’altra italiana qualificata.
Nella tarda mattinata di domenica l’Arcene, priva di Lorenzo Bertagna, è sceso di nuovo in campo per disputare la finale del 3° posto, che i biancoazzurri sono riusciti a conquistare contro i transalpini del Cazouls d’Herault per 13-10, ottenendo così un buon piazzamento alla loro prima partecipazione europea.
Rimane comunque un buona esperienza per i bergamaschi, come conferma anche l’allenatrice orobica Stefania Mogliotti: “per i ragazzi e per la società era la prima esperienza in coppa Europa open per cui la terza piazza è da considerarsi comunque positiva. Rimane un po’ di rammarico, perché in semifinale contro il Castellaro abbiamo avuto un paio di occasioni per staccarli ma non le abbiamo sfruttate, sul 5-3 e 40 a 0 per noi stavamo giocando bene e non riuscire a chiudere ha poi condizionato la partita sopratutto contro giocatori esperti. Comunque, ai ragazzi va fatto un plauso in quanto siamo stati l’unica squadra a giocare 2 partite nell’arco di poche ore con difficoltà a recuperare le energie”.
In finale, tutta italiana, ha avuto la meglio il Solferino che ha battuto nettamente il Castellaro per 13-1 e si è aggiudicata la coppa Europa di tamburello open 2022.
Anche il presidente Corrado Gatti è comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Terzo posto posivito condizionato dal fatto di dover giocare 2 partite in notturna in 2 giorni consecutivi. Da rivedere la formula ma i miei ragazzi si sono comportati in modo eccezionale anche nella finale del 3/4° posto pur senza il loro capitano assente per affaticamento muscolare”.
Lusinghiero piazzamento di Arcene Tamburello alla prima esperienza europea (photocredits: Arcene Tamburello)