Le torce Olimpiche e Paralimpiche di Milano Cortina 2026 sono state svelate il 14 aprile in due eventi simultanei alla Triennale di Milano e all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. Madrine d’eccezione quattro straordinarie atlete che hanno scritto pagine indelebili nella storia dei Giochi. Ad accompagnare le torce, a Milano, c’erano la fondista Stefania Belmondo, leggenda Olimpica e ultima tedofora di Torino 2006, insieme alla campionessa Paralimpica Bebe Vio. A Osaka, invece, ha presenziato la bergamasca Martina Caironi, pluricampionessa paralimpica, insieme a Carolina Kostner, stella del ghiaccio e bronzo alle Olimpiadi di Sochi 2014. Contestualmente, Martina Caironi ha partecipato al podcast promosso da Regione Lombardia, dal titolo “Verso Milano Cortina 2026: Lombardia protagonista”, in cui ha spiegato che “in Lombardia si inizia a respirare l’aria dell’onda olimpica e paralimpica che sta per invadere Milano e l’intera regione. Un’opportunità per avvicinarsi ulteriormente allo sport”.
Le torce di Milano Cortina 2026 si chiamano “Essential”, per lo stile minimale che le contraddistingue, e sono state realizzate da Eni, Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, in collaborazione con Versalis, Official Supporter dei Giochi. Le due versioni – una per i Giochi Olimpici Invernali e l’altra per i Giochi Paralimpici Invernali – differiscono nella sfumatura di colore, ma entrambe hanno una finitura riflettente e cangiante. La torcia Olimpica presenta sfumature verdi e blu, mentre quella Paralimpica presenta tonalità sul bronzo. Eni e Versalis hanno scelto lo Studio Carlo Ratti Associati per lo sviluppo del design e Cavagna Group per l’ingegnerizzazione e la produzione della torcia e dei suoi componenti.
La loro forma essenziale esalta la centralità della fiamma ed è il perfetto equilibrio tra tecnologia, innovazione e sostenibilità. “Essential” rappresenta un tributo all’eccellenza del design italiano. Ogni dettaglio è pensato per rappresentare la forza e la determinazione degli atleti, così come la loro capacità di unire le persone attraverso lo sport. Un simbolo universale di unità, speranza e perseveranza, e incarnano i valori fondamentali di amicizia, rispetto ed eccellenza che sono alla base dei Giochi.
Le due torce saranno protagoniste al Padiglione Italia per tutta la durata dell’Expo di Osaka e saranno esposte anche alla Triennale di Milano da maggio 2025 fino alla fine delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Al termine dei Giochi, dopo aver scritto un nuovo capitolo della storia Olimpica, la torcia Olimpica entrerà a far parte della prestigiosa collezione del Museo Olimpico di Losanna, lasciando un’eredità tangibile di innovazione e sostenibilità per le generazioni future.
Un connubio tra innovazione e sostenibilità
Le torce sono completamente made in Italy. Sono leggere – circa 1.060 grammi (bombola esclusa) – e composte prevalentemente da materiali riciclati, in particolare da una lega di alluminio e ottone. La sostenibilità è, infatti, al centro di questo iconico oggetto: le torce sono state dotate di un sistema che permette di riutilizzarle e ricaricarle per ben 10 volte, riducendo così il numero di torce richieste per entrambe le staffette. Il bruciatore, vero cuore tecnologico della torcia, sarà alimentato con bio-GPL, prodotto nella bioraffineria Enilive di Gela al 100% da materie prime rinnovabili, prevalentemente scarti e residui come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare.
I colori delle torce celebrano il legame tra uomo e natura, sport e futuro. La torcia Olimpica, infatti, si accende delle Sfumature del Cielo, ispirate ai paesaggi italiani in continuo mutamento. Un colore che racconta il viaggio, la speranza, il cambiamento. La torcia Paralimpica risplende del colore Montagne di Luce, omaggio alla forza interiore degli atleti Paralimpici e alla potenza trasformativa del loro coraggio.
Martina Caironi con il ministro degli esteri Antonio Tajani e Carolina Kostner a Osaka per la presentazione delle torce delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 (credits: X Milano Cortina 2026)