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Eventi 3 Maggio 2025di Eugenio Sorrentino

Atalanta dal trionfo di Dublino al successo editoriale

Una decina di libri per raccontare da punti di vista diversi, anche in chiave fotografica e analitica, le emozioni, presenti e passate, dietro le quinte di un successo epico rappresentato dalla Europa League che il 22 maggio 2024 ha preso la strada di Bergamo. Una vena editoriale che Andrea Riscassi, giornalista di RaiSport, ha ripercorso nell’incontro dal titolo “Atalanta, dal trionfo di Dublino al successo editoriale”, uno degli appuntamenti alla 66a edizione della Fiera dei Librai di Bergamo. Accanto a lui l’artista Andrea Mastrovito, che trasuda di manifesta fede atalantina e, prima che venissero ripassate le più recenti pubblicazioni, ha mostrato due libri di spessore, contenutistico e cartaceo, ovvero “Una storia dell’Atalanta” e “Atalanta 80”. “Libri per ricordare da dove veniamo e capire le radici profonde di una squadra passata da una dimensione provinciale a quella internazionale” – ha detto Mastrovito, sottolineando come la vittoria dell’Europa League è stata dedicata a chi non c’è più e in tutta la sua vita ha seguito l’Atalanta. “La storia e i valori dell’Atalanta non mutano, basati su lavoro e passione – ha affermato Umberto Marino, direttore generale area istituzionale Atalanta – Affrontiamo gli avverarsi con la stessa generosità di sempre. La società continuerà ad investire sui giovani e sui principi che ha applicato e ispirato Mino Favini. Atalanta si identifica con Bergamo e Bergamo con l’Atalanta. Si vince con lo spirito costruttivo di chi opera all’interno della società e con l’aiuto imprescindibile del pubblico”. La rassegna editoriale post Dublino è iniziata con gli Instant book allegati ai quotidiano Eco di Bergamo, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport. Libri a più mani, raccontati da alcuni degli autori. Piero Vailati ha sottolineato non solo i risultati eccezionali, ma una crescita e un coinvolgimento popolare senza precedenti. Davide Ferrario ha richiamato la semifinale europea con il Malines del 1988 e della mentalità di accontentarsi, della regola dei 40 punti per salvarsi innanzitutto. Dello scritto di Luigi Garlando, Andrea Riscassi ha ripreso la considerazione sul contributo dell’Atalanta a mantenere alto il ranking italiano in Europa. “Trionfo Atalanta” di Fabio Gennari ha il vantaggio di riassumere i passaggi e la quintessenza del “Mola mia”. “Fedeli alla Dea” è il fotoracconto della Europa League coniato da Daniele Belotti, che nel volume 4 della mini collana “Atalanta folle amore mio” – dall’inferno del Covid al paradiso della Champions – racconta la storia della maglia “Bergamo mola mia”, mostrata in tv da Valencia e creata da Marcello Ginami a Valencia e il contributo dei ragazzi della nord per la costruzione dell’ospedale in fiera. Belotti è andato oltre, ricordando il quadro di 600 mq dedicato alla squadra di Gasperini, realizzato da Andrea Mastrovito con il contributo di tanti tifosi della nord, e la riproduzione della coppa dell’Europa League che, dopo avere fatto bella mostra a Bergamo è stata ospitata da 160 comuni della provincia. In “EuroAtalanta”,  Dino Nikpalj (che ricorda di avere iniziato a seguire la squadra nel campionato 81/82 in C1) ha raccontato le tante trasferte e le storie di chi ha fatto sacrifici per seguire l’Atalanta, magari rinunciando alle ferie. Nel volume di Pietro Serina la passione dell’imprenditore Miro Radici per il club in cui ha ricoperto cariche dirigenziali. Ne “L’ora dell’Atalanta”, Stefano Corsi ha proposto sette racconti in cui diversi personaggi avvertono la squadra nerazzurra come elemento profondamente intrecciato con la loro vita, fino a diventare dettaglio della loro identità. Infine, “Il modello Atalanta” di Giovanni Cortinovis spiega come il club bergamasco ha cambiato il business del calcio, combinando i risultati sportivi con i risultati economici, come testimoniano gli ultimi nove bilanci chiusi in utile e un patrimonio netto che, pur partendo da un capitale sociale di 4,9 milioni di euro, sfiora i 200 milioni di euro. Meritano una citazione, tra i volumi esposti alla Fiera dei Librai, altre due pubblicazioni: “Una Dea senza tempo”, ideata da Pier Carlo Capozzi, che raccoglie dodici scritti di altrettante firme giornalistiche per un’Atalanta sentimentale, e “L’anno della Coppa”, in cui Stefano Serpellini racconta la vittoria della Coppa Italia 1963 ma senza festa per la morte di Papa Giovanni XXIII.

Alcune dei volumi proposti all’interno della Fiera dei Librai di Bergamo (Ph: Pernice Editori)

Photogallery dell’incontro “Atalanta, dal trionfo di Dublino al successo editoriale” (Ph: Pernice Editori)