Il “Charity gala dinner” della Lega Serie A, che si è tenuto a Roma 24 ore dopo la conclusione del terz’ultimo turno di campionato, culminato con la quinta qualificazione dell’Atalanta alla Champions League, ha acceso i riflettori sull’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, chiamato a commentare l’ennesimo straordinario risultato di squadra e società. “Conquistare la certezza di partecipare alla prossima Champions League con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato è qualcosa di eccezionale. Per l’Atalanta è stata un’altra stagione straordinaria – ha dichiarato Luca Percassi, sottolineando quanto sia stato difficile raggiungere questo risultato in considerazione dei numerosi infortuni che hanno privato la rosa di giocatori importanti, alcuni dei quali non hanno potuto praticamente giocare. “E’ stato fatto un buonissimo lavoro, merito e complimenti a tutti, all’allenatore e allo staff”. Parole che sottintendono ancora una volta il concetto di gruppo e del lavoro che c’è dietro il successo sul campo, di cui la squadra si sente partecipe ricevendo costantemente fiducia e motivazioni. Sul futuro di Gasperini, il ceo dell’Atalanta si è espresso con l’equilibrio che lo contraddistingue, osservando che quest’anno si ha la fortuna di potersi sedere in anticipo e confrontarsi sui programmi per la prossima stagione. “Come si è sempre fatto” – ha aggiunto. A pochi giorni dall’anniversario della vittoria dell’Europa League, datata 22 maggio 2024, l’aver centrato l’obiettivo della presenza nella più importante competizione di club europea (la quinta negli ultimi sette anni, cosa riuscita solo alle squadre più blasonate) aiuta certamente a delineare meglio il futuro. La soddisfazione è lampante, ma sempre con i piedi a terra e tenendo conto di ciò che l’Atalanta è e vuole continuare ad essere.
L’Atalanta è tra le 16 squadre europee aritmeticamente qualificata alla prossima Champions League, ovvero alla prima fase a girone con 8 partite da giocare e classifica generale unica per le 32 partecipanti. A livello italiano lo è già insieme a Napoli e Inter che si giocano lo scudetto. In Spagna sono già certe Barcellona, Real Madrid (senza più Ancelotti, che va a guidare il Brasile) e Atletico Madrid. Delle sei squadre a cui ha diritto l’Inghilterra, la sola qualificata per il momento è il Liverpool. Già con il pass le francesi PSG (che gioca la finale di quest’anno con l’Inter), Marsiglia e Monaco. In Olanda, Ajax e PSV, e po i cechi dello Slavia Praga e i greci dell’Olympiacos.
L’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi (credits: atalanta.it)