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Outdoor 3 Luglio 2025di Marco Enzo Venturini

Silverstone attende Norris e Hamilton

Nemmeno il tempo di assimilare i fatti del Gran Premio d’Austria, che la Formula 1 riparte da uno dei luoghi più iconici della sua intera storia. Domenica si corre infatti il Gran Premio di Gran Bretagna, in quella stessa Silverstone che nel 1950 ospitò la primissima gara del neonato campionato oggi noto come la massima categoria dell’automobilismo internazionale. Non solo: sarà la gara di casa del rilanciatissimo Lando Norris, ma anche di un Lewis Hamilton che nel corso degli anni ne è diventato il padrone incontrastato.

Basta spulciare l’albo d’oro per averne la controprova: Hamilton ha vinto il Gran Premio di Gran Bretagna addirittura nove volte in carriera, quasi il doppio di chiunque altro. Basti dire che i suoi più prossimi inseguitori, Alain Prost e il grandissimo Jim Clark, non sono andati oltre le cinque affermazioni. E Nigel Mansell, eroe per antonomasia del pubblico inglese oltre che pilota che nell’immaginario collettivo vinceva praticamente sempre in patria, resta fermo a quota 4.

L’ultima affermazione di Hamilton a Silverstone risale appena a un anno fa, e per lui si trattò nientemeno che della prima vittoria in assoluto in Formula 1 da quasi tre anni. Un successo poetico e memorabile, ottenuto resistendo nel finale alla rimonta di Max Verstappen scatenando la festa di un popolo che lo ama. E che ora lo aspetta, ma vestito di rosso. «Essere qui con la Ferrari è qualcosa di davvero speciale. Anche perché Silverstone per me è più di un semplice circuito, da sempre – ha sottolineato il sette volte campione del mondo -. Qui ho già scritto alcuni dei capitoli più importanti della mia carriera, non vedo l’ora di aggiungerne uno con questi colori. Che sono davvero orgoglioso di vestire davanti a questo pubblico, la cui energia è unica al mondo».

Del resto la Ferrari ha dato chiari segni di ripresa in Austria, come confermato anche dal terzo posto di Charles Leclerc. Il quale si era già sbilanciato a Spielberg, ma ha rilanciato in terra inglese: «I podi danno fiducia, ma non è sufficiente. Vogliamo vincere, speriamo che Silverstone rappresenti l’occasione giusta». Il nuovo fondo della SF-25 ha del resto già dato risposte a Maranello. Ma favoritissima resta la McLaren, con un Lando Norris tirato a lucido dopo il successo sulle Alpi della Stiria. E ora, a casa sua, e a soli 15 punti dal compagno di squadra Oscar Piastri, l’obiettivo è chiaro: «Vincere. E riuscirci qui sarebbe il picco della mia carriera. Con Oscar saremo liberi di lottare, anche se ovviamente c’è un limite che non possiamo superare».

Contemporaneamente non si può non parlare proprio di Verstappen, e delle voci incontrollate che lo vedono in procinto di lasciare la Red Bull per accasarsi in Mercedes a partire dalla prossima stagione. «Non ho niente da dire in merito. Nessuna decisione presa, a parte una: l’anno prossimo sarò in Formula 1», si è limitato ad affermare l’olandese con il suo consueto stile asciutto. Ma, nel caso, chi gli lascerebbe il posto? Su Kimi Antonelli sembra voler puntare fortissimo Toto Wolff, e il giovane bolognese gode anche di ottimi rapporti con il campionissimo di Hasselt. George Russell però non sembra avere alcuna intenzione di abdicare: «Le possibilità che vada via io sono bassissime. Non ho firmato il rinnovo, ma mi fido di Toto. Poi le voci non mi interessano, ho la scorza dura e penso solo a guidare». Qualcosa, però, inevitabilmente succederà.

Lewis Hamilton ha conquistato nove successi sul circuito di Silverstone (credits: Scuderia Ferrari)