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Outdoor 10 Luglio 2025di Marco Enzo Venturini

Bagnaia rilancia la sfida nel feudo di Marc Marquez

La MotoGP torna in pista e lo fa su uno dei circuiti più insidiosi della stagione. Domenica si corre infatti il Gran Premio di Germania in quel del Sachsenring: un tracciato breve, tortuoso, sinistrorso (si corre in senso antiorario e la maggior parte delle curve è in direzione mancina). Non solo: si tratta di uno dei più conclamati feudi di Marc Marquez, anche prima del suo dominio di questa stagione con la Ducati. Il tutto mentre il fratello Alex ancora aspetta di capire quali siano le sue reali condizioni dopo l’incidente di Assen, e Pecco Bagnaia rischia di vedere la sua timida crescita arenarsi su una location dove raramente è riuscito a tirare fuori il meglio di se stesso anche in passato.

Basta passare in rassegna l’albo d’oro del Sachsenring, che vede sì Bagnaia nel ruolo di ultimo vincitore in ordine di tempo (nel 2024 tagliò il traguardo proprio davanti ai due fratelli catalani), a fronte però di un ruolino di marcia spaventoso per Marc Marquez. Che nell’ex Germania Est ha vinto addirittura undici volte di fila, dal 2010 al 2021: la prima in Classe 125, poi due in Moto2 e le restanti otto in MotoGP. Numeri che potrebbero spaventare Pecco, che infatti è consapevole di rischiare un’altra domenica in apnea ma ha tutte le intenzioni di dare il tutto per tutto per dare una svolta al suo campionato.

«Sono sempre indietro di un decimo e mezzo o due, che in fin dei conti è poco – ha sottolineato Bagnaia -. Sto dedicando tutte le mie energie a trovare una soluzione, e so che la strada è quella giusta anche se quelli di Le Mans e Silverstone sono stati due fine settimana buttati via. Ma da Aragon i miglioramenti sono stati costanti, e lo dimostra il fatto che nelle ultime due gare sono anche riuscito a portarmi davanti a tutti. Poi è vero che dobbiamo ancora finire di trovare la quadra, ma stiamo lavorando sodo e penso che anche il Sachsenring può essere una tappa di questo processo di crescita».

C’è però da fare i conti con Marc Marquez, il suo generale livello di forma che nel 2025 si è sempre mantenuto altissimo e che oltretutto al Sachsenring corre come se fosse nel giardino di casa. Tutti elementi che Bagnaia conosce, ma da cui non vuole farsi condizionare: «Marc sta andando più forte di me con la mia stessa moto, e anche Alex va molto forte con la moto dell’anno scorso. Quindi devo trovare qualcosina che mi permetta di migliorare ancora un po’, tornando a fare la differenza. Qui poi lui di solito è ancora più veloce rispetto a Austin e Aragon, comunque piste sue amiche. Ma anch’io negli ultimi due anni sono andato bene, proverò a restargli vicino mettendogli pressione».

Intanto si aspetta di capire come stia Alex Marquez, che ha ottenuto il via libera medico per scendere in pista dopo la frattura alla mano sinistra di Assen. Ma è chiaro che il catalano del Team Gresini, di fatto primo inseguitore in classifica del fratello e suo diretto antagonista per il titolo, dovrà verificare le sue effettive condizioni di salute tra le difficili curve del Sachsenring. Una risposta ufficiale arriverà dopo le prime prove libere del venerdì, quando sarà rivisto dall’equipe medica del circuito per capire se possa effettivamente prendere parte al Gran Premio di Germania. Che, senza di lui e anche un Enea Bastianini fermato dall’appendicite, rischia di diventare ancora di più un tappeto rosso sotto la Ducati del dominatore Marc. Bagnaia permettendo.

Pecco Bagnaia è l’ultimo vincitore del Gran Premio di Germania sul circuito del Sachsenring (credits: Ducati Corse)