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Indoor 11 Luglio 2025di Federica Sorrentino

Gloria Benedetti da PHB al ritorno in azzurro

Gloria Benedetti, 47 anni, bergamasca, è pronta a vivere un nuovo capitolo della sua carriera nel mondo del nuoto: sarà nello staff tecnico della nazionale italiana di nuoto paralimpico in vista delle prossime Paralimpiadi. Un ritorno prestigioso per un volto della PHB, dove ha trascorso anni costruendo talenti e contribuendo a far crescere il movimento paralimpico italiano. Benedetti ha fatto del nuoto non solo la sua passione, ma anche una vera e propria missione educativa e sportiva. “Mi sento onorata di questo incarico – racconta con emozione – Mi è stata data la possibilità per la seconda volta, e non succede così spesso; quindi, sono proprio contenta perché comunque negli anni non sei più ad alto livello ma qualcuno si accorge del lavoro che fai continuamente e che fai con trasparenza e onestà”.

Non è la prima volta che Gloria Benedetti veste l’azzurro. “Io ho fatto parte dello staff tecnico già in precedenza, negli anni di Maria Poiani, quando abbiamo vinto l’Olimpiade (Pechino 2008)”, ricorda. Proprio con Poiani, Benedetti aveva scritto pagine memorabili dello sport paralimpico italiano. Ora, la nuova sfida. Una chiamata che l’ha colta di sorpresa, ma che ha accolto con entusiasmo: “È arrivata questa nomina del tutto inaspettata, però sono cambiati i vertici; quindi, hanno fatto un po’ di modifiche a livello dirigenziale e tecnico e mi hanno chiesto di partecipare di nuovo… mi ha fatto molto piacere”. La sua presenza nello staff della nazionale coincide con un momento d’oro anche per i suoi atleti: Riccardo Teani, convocato per i Campionati Europei giovanili a Istanbul a fine luglio, e Letizia Milesi, in partenza per i Mondiali di Singapore a settembre. Due promesse cresciute proprio sotto la guida di Benedetti. “La cosa più bella è poi riuscire a condividerlo con i propri atleti… mi sono commossa, perché comunque vivere un’esperienza forte con un incarico importante e prestigioso è una cosa, farlo accompagnando allo stesso tempo e vivendo l’esperienza con atleti che tu costruisci ogni giorno per anni secondo me ha un valore aggiunto preziosissimo”.

Nel suo metodo c’è spazio per la tecnica, ma anche per l’ascolto. “Vivere in PHB mi ha sempre permesso di sposare e accogliere le esigenze dei ragazzi in virtù delle loro ambizioni. Ho imparato a rispettare le volontà di tutti”, spiega Benedetti. “Quando hai degli atleti talentuosi che hanno voglia di impegnarsi, che hanno la testa per farlo, poi diventa meraviglioso lavorare con loro”. Con la consueta umiltà, Benedetti guarda al futuro con l’ambizione di portare il massimo risultato, consapevole della complessità del percorso. “L’aspettativa di un allenatore è una cosa, l’obiettività dell’obiettivo è un’altra, e le potenzialità e le aspettative dell’atleta sono un’altra ancora”, riflette.

Per lei, questo 2025 si annuncia un anno speciale, ma anche un’occasione per continuare a fare ciò che più ama: allenare, educare, crescere insieme ai suoi atleti. E ora, di nuovo, con l’azzurro addosso.

Gloria Benedetti torna nello staff tecnico della nazionale italiana di nuoto paralimpico (credits: PHB)