Ivan Juric festeggia la prima vittoria a livello internazionale da allenatore. La sua contentezza si misura in termini di consapevolezza di ciò che la squadra è riuscita ad esprimere sul terreno della Red Bull Arena, dove erano in ventimila a salutare l’esordio stagionale del Lipsia. E tra essi 159 bergamaschi, spintisi fino in Sassonia per essere premiati dalla rimonta tutta testa e cuore dell’Atalanta. L’allenatore ha dichiarato senza mezzi termini di avere visto in campo tante cose buone da parte dei suoi giocatori e ricevuto tanti spunti su cui lavorare. Ovvio che si è agli inizi e, come Juric stesso riconosce, ci sono ampi margini per fare meglio. L’allenatore ha spiegato che la scelta di schierare due distinte formazioni era prevista, nella logica dei carichi di lavoro suddividendo i primi 60 minuti e l’ultima mezz’ora di gioco, preannunciando nel prossimo impegno a Colonia proverà a tenere in campo la formazione iniziale nei primi 30 minuti. “Importante è essere pronti per la prima giornata di campionato” – ha detto Juric, contento della cultura del lavoro che regna nell’Atalanta. Quanto al ritorno di Gianluca Scamacca, il mister si è detto felice per lui, plaudendo al grande gol di sinistro, definendolo “un ragazzo splendido” e augurandosi che questo sia solo l’inizio. Un pensiero anche ai 159 bergamaschi presenti a Lipsia, testimoni di una dimostrazione di affetto senza limiti, e alla città di Bergamo, dove è sicuro di trovarsi bene nonostante viva la maggior parte del tempo al Centro Sportivo Bortolotti. Uno Ivan Juric sorridente quello che si congeda dallo stadio di Lipsia per tornare a concentrarsi sul lavoro di preparazione, ma soprattutto con un carico di fiducia in più nel viaggio di ritorno.
Note positive per Ivan Juric nel primo test internazionale della sua Atalanta (credits: atalanta.it)