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Outdoor 3 Agosto 2025di Federica Sorrentino

Marta Zenoni titolo italiano sugli 800 dopo dieci anni

La favola di Marta Zenoni si è celebrata sulla pista di atletica di Caorle, teatro dei campionati assoluti, dove con un finale spettacolare ha fatto sua la gara degli 800 metri. La bergamasca, portacolori della Luiss ma formatasi nell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, si è presentata al via accreditata di un risultato cronometrico atteso da anni sul doppio giro di pista e che è arrivato in questa stagione (1:59.45) insieme a quello sul miglio (1609,34 metri). Marta ha lasciato che Laura Pellicoro (Bracco Atletica)  conducesse per settecento metri, con Eloisa Coiro che è stata pronta a prendere la testa all’ingresso sul rettilineo. E’ stato a quel punto che sono venute fuori le doti note ed eccezionali di Marta Zenoni, che ha prodotto una progressione sensazionale negli ultimi sessanta-settanta metri, sopravanzando le dirette avversarie con un autentico sprint. Nello sforzo finale c’è stata tutta la voglia di riprendersi ciò che le è mancato per diverse stagioni, segnate anche da infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, tornando ad essere il talento sbocciato esattamente dieci anni fa, quando fu capace di conquistare il titolo degli 800 a Torino da allieva a soli sedici anni. L’atleta bergamasca torna a indossare una maglia tricolore dopo sei stagioni e conferma di vivere un gran periodo di forma dopo il record italiano del miglio a Londra. Marta Zenoni ha vinto con il tempo di 2:00.57, precedendo Eloisa Coiro di 9 centesimi (2:00.66) e Maria Colajanni (Cus Palermo) che con 2:01.18 ha soffiato il terzo gradino del podio a Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) quarta in 2:01.25. Le immagini dell’arrivo fissano un momento che resterà nella storia dell’atletica leggera bergamasca. Una medaglia d’oro che premia la determinazione di Marta Zenoni, che si è ripresa ciò che le è mancato e la fanno considerare matura per scalare il ranking internazionale. Lo pensa Achille Ventura, presidente onorario di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, che Marta Zenoni è corsa ad abbracciare essendo stato lui il mentore che ha dato il via alla sua carriera agonistica. Ci sono storie che finiscono, altre che continuano. Quella di Marta Zenoni racconta di un talento che non si è mai arreso e promette di tirare fuori ancora tanto meglio ed essere pronto a tagliare da prima della classe nuovi traguardi.

L’arrivo vittorioso di Marta Zenoni sul traguardo degli 800 metri ai campionati italiani assoluti di atletica leggera disputati a Caorle (Ph: Grana/Fidal)

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L’abbraccio di Marta Zenoni ad Achille Ventura dopo il successo sugli 800 metri agli Assoluti di Caorle