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Calcio 5 Agosto 2025di Fabrizio Carcano

El Bilal Touré bagagli pronti destinazione Olanda

Bagagli pronti per El Bilal Toure’, che sembra ormai destinato a lasciare Bergamo nuovamente. E forse definitivamente. Il non ancora 24enne attaccante maliano dal primo giorno di raduno si allena regolarmente con il gruppo a Zingonia, ha disputato il primo tempo dell’amichevole contro la Under 23 di serie C a Clusone, non brillando peraltro, ed è stato portato in panchina a Lipsia sabato scorso dove e’ stato l’unico dei 25 convocati a non scendere in campo insieme al terzo portiere Rossi e al 18enne Navarro. Segnale eloquente di come Juric, che lo ha valutato in due settimane di allenamento, non sembra intenzionato a puntare su di lui. Lo stesso tecnico di Spalato nella conferenza stampa tenuta dopo l’amichevole a Clusone si era espresso così sul maliano: “Ci stiamo ragionando, è un po’ un giocatore atipico, vediamo gli sviluppi”. Gli sviluppi sembrano portare ad una sua cessione: temporanea o definitiva dipenderà anche dal mercato. La scorsa estate il suo passaggio allo Stoccarda poteva essere definitivo, con un’opzione di riscatto facoltativa a 16 milioni non esercitata dai tedeschi, dopo un’annata da soli 3 gol e da due stop di cinque mesi per infortuni al piede. L’anno prima, a Bergamo, un totale di 17 presenze con 3 gol, restando fuori da Ferragosto a San Valentino per la lesione al tendine. Giocatore di indubbio talento ma frenato dagli infortuni, Toure’, ma anche limitato dalle sue atipiche caratteristiche offensive: non è una prima punta vera. Per questo l’Atalanta sul mercato cerca un altro centravanti. E da seconda punta nella Dea ci sono già altri interpreti, oltre a De Ketelaere, come Maldini e Kamaldeen Sulemana che sta convincendo. Adesso Toure’ ha bisogno di giocare, con continuità, e di riprendere un percorso di crescita tattica e maturazione interrottosi con l’infortunio dell’agosto 2023, a nemmeno 22 anni. Ora lo cercano i principali club olandesi come il Feyenoord, soprattutto, e il PSV Eindhoven: piazze importanti, dove c’è pressione, ma il livello più basso del campionato olandese, con difese meno blindate e squadre lunghe, potrebbe permettergli di ritrovare più facilmente l’abbondanza realizzativa. E per lui ci sono offerte anche dalla Turchia. L’Atalanta le sta vagliando, anche per il bene di un giocatore ancora giovane, che a Bergamo rischierebbe solo di fare panchina: l’impressione però è che stavolta la formula del suo trasferimento prevederà un obbligo di riscatto, anticamera di una cessione definitiva, a condizioni facilmente raggiungibili. Del resto la Dea ha già provato Toure’ per tre estati, con due allenatori diversi, e di tempo per valutarlo ne ha avuto. Si va verso i saluti e domenica il maliano ha messo un eloquente like al post su Instagram con cui Lookman chiedeva di essere ceduto, solidarizzando con l’anglo nigeriano: un altro segnale sul fatto che anche l’ex Almeria e ex Stoccarda abbia i bagagli già pronti.

El Bilal Touré durante il test amichevole in famiglia disputato a Clusone (credits: atalanta.it)