È tutto vero, dopo averci provato nelle passate stagioni, l’Arcene Tamburello si è aggiudicato la XLII edizione della Coppa Italia di Tamburello Serie A Open nella serata di domenica 14 agosto a Noarna in provincia di Trento, dove i ragazzi di Mogliotti-Locatelli hanno battuto agevolmente il Solferino. Tutto era cominciato venerdì sera, quando dopo quattro ore di gioco Lorenzo Bertagna e compagni si erano assicurati il passaggio in finale a spese del Sommacampagna, già battuto in campionato al termine di un match emozionante e giocato punto a punto, con il risultato finale di 2-1 (6-3, 5-6, 5-8). In semifinale, inizia bene Arcene che va in vantaggio, ma i veronesi crescono e pareggiano prima sul 2 pari e poi sul 3 pari, per poi aggiudicarsi il primo set per 6-3 dopo ben 5 quaranta pari disputati. Molto equilibrato il secondo set con Sommacampagna che si porta avanti 3-2, 4-3, 5-4 ma Arcene sempre pronto a rispondere. Sul 5 pari c’è un sussulto di Arcene che conquista il tie break. Sulle ali dell’entusiasmo Arcene si portava sul 5-0, la risposta del Sommacampagna non si fa attendere riportandosi sul 5 pari, ma poi tre errori consecutivi consegnavano alla società del presidente Corrado Gatti la finale contro il Solferino.
Paradossalmente, la finale contro il Solferino è stata meno difficile rispetto alla semifinale contro il Sommacampagna ed in più va detto che l’eliminazione del Castellaro, proprio a favore di Solferino, ha tolto di mezzo la vera e propria bestia nera per gli orobici.
Una partita vinta agevolmente per 2-0 (6-1, 6-3) che ha messo in luce ancora una volta lo splendido stato di forma di Lorenzo Bertagna e compagni, dopo un primo set di netto appannaggio dei bergamaschi i mantovani hanno provato a reagire ma senza riuscire mai ad impensierire Arcene che in questa occasione ha dimostrato un vero e proprio salto di qualità nel saper vincere aggiudicandosi il prestigio torneo per la prima volta nella storia della società di Corrado Gatti. Un presidente euforico per la vittoria che ha così commentato al termine del match: “E’ stata una delle nostre migliori prestazioni di sempre, praticamente perfetti in ogni ruolo, vinta la prima coppa Italia dopo che nel passato avevamo vinto lo scudetto nella categorie inferiori”.
Si tratta infatti della prima affermazione ad alto livello per Arcene che in questa stagione sta dimostrando di aver cancellato quel gap di gioco che lo poneva un gradino indietro rispetto alle migliori del campionato Castellaro, Sommacampagna e Solferino come ci conferma anche l’allenatrice Stefania Mogliotti: “E’ stata una prestazione di altissimo livello da parte di tutti i nostri giocatori, sin qui la migliore di tutta la stagione e del resto il risultato finale parla chiaro”.
Per gli orobici ora è tempo di festeggiamenti, a settembre invece alla ripresa del campionato l’Arcene proverà a dare battaglia anche per la conquista del titolo, i tempi sono maturi.
I festeggiamenti sul campo di Noarna dopo la conquista del trofeo (credits: Arcene Tamburello)