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Calcio 9 Settembre 2025di Fabio Gennari

La questione Lookman si trasferisce sul piano tecnico

Adesso sarà solo una (lunga) marcia di avvicinamento. Ademola Lookman ha giocato martedì 9 settembre alle 18 in Sudafrica insieme ai compagni della Nigeria, teatro della seconda gara da titolare consecutiva in pochi giorni è stato il Free State Stadium di Bloemfontein a oltre 8.500 km in linea d’aria da Bergamo. Praticamente, sul fondo del mondo. La sua prova è stata ancora una volta interessante, soprattutto perché si giocava contro la compagine che sta guidando il girone C di qualificazione africano, ma ora è tempo di pensare al ritorno in campo con la maglia dell’Atalanta, normalità che per troppe settimane è stata messa in discussione da questioni che nulla hanno a che vedere con il terreno di gioco e il normale sviluppo che caratterizza ogni inizio di stagione. Senza bisogno di tornare troppo indietro su una questione che tutti conosciamo molto bene, ora contano i fatti. Metterli in fila aiuta a prendere contatto sempre più forte con la realtà cercando di comprendere cosa può accadere e soprattutto quando. 

Punto primo: l’Atalanta non ha ceduto il giocatore e lo ha inserito sia nella rosa per la Serie A che nella Lista UEFA consegnata la scorsa settimana ai vertici del calcio europeo. In Champions League, per essere ancora più chiari, Ademola Lookman giocherà con la maglia della Dea. 

Punto secondo: Lookman sta bene. Il problema al polpaccio che aveva accompagnato i primi mal di pancia estivi alimentati dai suoi procuratori è completamente superato e lo certificano le due gare da titolare (la seconda per intero) che ha disputato insieme ai compagni della Nigeria. Il fatto che abbia giocato pure con continuità aumenta le certezze che ormai i fastidi sono alle spalle. 

Punto terzo: al rientro a Bergamo, il numero 11 nigeriano tornerà in gruppo. Tutto ciò che riguarda multe e provvedimenti disciplinari (legati ai suoi comportamenti) esulano dalla gestione tecnica e dopo una decina di giorni passati a lavorare individualmente ora è previsto il ritorno in gruppo. 

Messi in fila i paletti, non va trascurata la questione logistica. Il rientro del giocatore nigeriano potrebbe completarsi con la ripresa degli allenamenti prevista tra giovedì 11 e venerdì 12, il Sudafrica è molto lontano e servono diverse ore di aereo (con scalo) per tornare alla base. Arrivando venerdì a Zingonia spetterà poi a mister Juric gestire il suo rientro e decidere per la successiva convocazione già contro il Lecce ma è bene sottolineare un aspetto: in questo momento, dopo le prese di posizione dell’estate e in tema di inserimento nelle liste italiana ed europea, Lookman è da considerare un giocatore del gruppo e come tale, tecnicamente parlando, sarà gestito. 

Ademola Lookman è reduce da due partite ufficiali con la Nigeria (Ph: A. Mariani)