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Calcio 21 Settembre 2025di Federica Sorrentino

La mole dell’Atalanta fa la differenza in casa Toro

L’Atalanta dimentica alla grande Parigi ottenendo una vittoria larga e confortante, rendendo inoffensivo il Toro, nonostante il manifestarsi di nuovi problemi fisici a un paio di giocatori nella prima parte di gara. La squadra di Juric ha prevalso nel possesso palla nel primo tempo, ma solo dalla mezz’ora ha concretizzato segnando con Krstovic, autore di una doppietta, e Sulemana, che ha servito anche l’assist per il secondo centro del montenegrino. I gol sono serviti a dare piena fiducia alla squadra, ma funzionato anche da cerotto agli infortuni muscolati patiti da Zalewski e Hien. In campo si è vista la migliore versione di Samardzic da quando è a Bergamo, insieme a una prova autorevole di de Roon che ha onorato il suo importante traguardo personale nel segno della fedeltà con la Dea. La partita è rimasta sotto controllo dell’Atalanta nel secondo tempo, quando prima della mezz’ora il Torino ha avuto l’occasione per accorciare su calcio di rigore, ma Carnesecchi si è superato parando il tiro dell’ex Zapata. Nel finale, una manciata di minuti anche per Lookman, che per il momento ha un valore statistico di presenza.

LA CRONACA

Juric sceglie per il reparto offensivo Samardzic e Sulemana a sostegno di Krstovic. Conferma di Pasalic in mediana accanto a de Roon, che colleziona la presenza n. 400 con l’Atalanta, e ripropone Zappacosta sulla fascia destra con Zalewski a sinistra. Kossounou, Hien e Djimsiti davanti a Carnesecchi. Modulo speculare per Baroni, che opera due cambi rispetto alla formazione vittoriosa con la Rona: Ilic al posto di Casadei a centrocampo e Aboukhlal invece che Ngonge in attacco dove giocano Vlasic e Simeone.

Atalanta subito propositiva contro un Torino che fa pressing. Ma dopo soli dieci minuti Juric deve ricorrere al primo cambio, perché si ferma Zalewski per un risentimento muscolare al flessore destro, con ingresso di Bellanova e spostamento di Zappacosta a sinistra. Un minuto dopo Vlasic prova la conclusione da fuori area, con pallone a lato della porta di Carnesecchi. L’Atalanta riprende subito l’iniziativa, ma con ritmo basso. Allora diventano importanti le giocate, come quella al 18’ di Pasalic in area per Krstovic che, con Maripan sempre incollato, si gira e calcia ma troppo debolmente. Resta la sola conclusione fino a metà primo tempo, nonostante il lungo possesso di palla della squadra di Juric. Che al 26’ deve fare i conti con una nuova tegola. Hien da solo si accascia nella sua area ed è costretto ad abbandonare il campo. Anche per lui risentimento muscolare all’adduttore sinistro. Entra il giovane Ahanor, che va a fare il braccetto sinistro con Djimsiti difensore centrale. Le preoccupazioni per Juric si placano alla mezz’ora quando Samardzic si destreggia sulla fascia destra e serve Krstovic, bravo a calciare ij diagonale con il destro di prima intenzione per mettere alle spalle di Israel. Primo gol dell’attaccante montenegrino con la maglia dell’Atalanta. Il raddoppio quattro minuti dopo per merito di Sulemana che infila nell’angolino il pallone finito sul palo su tiro di Samardzic,

Al 38’ Sulemana scatta in profondità e da sinistra mette a centro area dove Krstovic insacca senza difficoltà. Altri quattro minuti e Sulemana ci riprova colpendo l’esterno della rete.

Nell’intervallo Baroni prova a cambiare qualcosa nella sua squadra con tre sostituzioni. Adams, Tameze e Casadei prendono il posto di Aboukhlal, Maripan e Ilic, con Ismajli che diventa il marcatore di Krstovic. Il secondo tempo si apre con una timida conclusione di Simeone che Carnesecchi para senza difficoltà. Gara sotto controllo dell’Atalanta, che non concede spazi ai granata. Al punto che intorno al 20’ Simeone ci prova prima da solo dalla trequarti e poi si propone davanti a Carnesecchi che gli chiude lo specchio della porta. L’ultima azione prima di lasciare il posto a Zapata e che Israel eviti il quarto gol opponendosi a una forte conclusione di Sulemana. L’ex attaccante dell’Atalanta chiama subito in causa Carnesecchi. Nell’azione successiva, al 27’, Kossounou colpisce al polpaccio Coco in area nel tentativo di liberare e l’arbitro, dopo revisione al Var, assegna il penalty che Carnesecchi neutralizza a Zapata, ripetendosi davanti al ct Gattuso dopo avere parato il tiro dagli undici metri di Barcola a Parigi. L’Atalanta riprende il controllo e al 31’ va ancora vicino al gol con Bellanova che sfiora l’incrocio dei pali. Dopo l’uscita di Vlasic nelle file del Torino, al 41’ Juric sfrutta l’ultimo slot di sostituzioni richiamando de Roon, Krstovic e Sulemana per inserire Musah, Maldini e Lookman, che si è rimesso a disposizione e mancava dallo scorso 25 maggio.

TORINO-ATALANTA 0-3

TORINO (3-4-2-1): Israel 5.5 Coco 5.5 Maripan 4.5 (1’ st Tameze 5) Ismajli 5.5 Lazaro 5 Asllani 5 Ilic 5 (1’ st Casadei 6) Biraghi 5.5 Vlasic 6 (36’ st Anjorin ) Aboukhlal 5 (1’ st Adams 5) Simeone 6 (24’ st Zapata 5). A disposizione: Paleari, Popa, Ilkhan, Pedersen, Dembelé, Nkounkou, Ngonge, Gineitis, Njie. Allenatore: Baroni

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7.5 Kossounou 6.5 Hien 6 (27’ pt Ahanor 6) Djimsiti 6 Zappacosta 6.5 De Roon 7 (41’ st Musah sv) Pasalic 6.5 Zalewski sv (10’ pt Bellanova 6.5) Samardzic 7.5 Sulemana 7 (41’ st Lookman sv) Krstovic 7.5 (41’ st Maldini sv). A disposizione: Rossi, Sportiello, Obrić, Brescianini, Bernasconi. Allenatore: Juric

Arbitro: Colombo 6. Assistenti: Zingarelli e Bianchini. IV Uomo: Arena. Var: Guida AVar: Maresca

Marcatori: pt 30’ e 38’ Krstovic 34’ Sulemana

Ammoniti: nessuno

Recupero: 2, 3

Primi gol con la maglia dell’Atalanta per Krstovic (credits: atalanta.it)

Photogallery Torino-Atalanta 0-3 (Ph: A. Mariani)