Cent’anni portati con l’entusiasmo di una ragazzina e la passione di sempre per l’Atalanta. Ernesta Mazzoleni, nata il 10 settembre 1925 e residente a Villa d’Almè, è stata omaggiata con una maglia ufficiale della Dea da Andrea Fabris, Direttore Generale Area Corporate di Atalanta, in occasione della sfida europea contro il Brugge. Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico, che ha coronato una vita interamente tinta di nerazzurro bergamasco.
A raccontare la sua storia è il figlio Giuseppe Dolci, che va allo stadio, o meglio all’Atalanta, da quando aveva cinque anni, descrivendola sempre come un’atalantina vera, di quelle che non perde una sola partita. L’ultima volta sugli spalti insieme al marito Giuseppe è stata vent’anni fa, ma la fede non si è mai spenta: Ernesta segue infatti ogni incontro alla tav da casa. Due anni fa, il sogno di tornare sugli spalti si era già avverato: accompagnata dalla famiglia, era tornata in Curva Nord Pisani per la sfida Atalanta-Monza. E anche allora, come spesso accade quando c’è lei di mezzo, la squadra aveva vinto. Quest’anno ha assistito con entusiasmo al successo contro il Lecce, la prima vittoria stagionale, e pochi giorni dopo è stata festeggiata ufficialmente prima della gara di esordio stagionale casalingo in Champions, grazie all’interessamento del fotografo Marco Malvestiti e alla disponibilità e all’accoglienza di Andrea Fabris. Originaria di Selino Alto, con il marito di Sant’Omobono Imagna, Ernesta rappresenta una generazione che ha visto crescere l’Atalanta dai campi di provincia fino alle notti magiche d’Europa. Il figlio Giuseppe, tifoso come lei, era presente sia alla storica finale di Dublino sia alla Supercoppa europea.
Un secolo di vita, un secolo di tifo sincero. Ernesta Mazzoleni, la centenaria di Villa d’Almè, resta il simbolo più autentico di cosa significhi amare l’Atalanta: una passione che non conosce età.
Ernestina Mazzoleni, con il figlio Giuseppe Dolci e Andrea Fabris, Direttore Generale Area Corporate di Atalanta, da cui è stata omaggiata della maglia con il numero 100 (credits: atalanta.it). Un ringraziamento per la segnalazione al fotografo Alberto Mariani.