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Eventi 17 Ottobre 2025di Federica Sorrentino

Una statua per Bergamo campione e i 118 anni di Atalanta

Dai che ti porto all’Atalanta”. Una promessa che ha attraversato intere generazioni di bergamaschi fedeli alla Dea e che, nel 118° anniversario di fondazione della società, si è tradotta in una chiamata a raccolta per celebrare, insieme al compleanno, la cerimonia di scoprimento della riproduzione in marmo della Europa League, alta due metri, che ora fa bella mostra nelle aiuole di piazzale Goisis su cui si affaccia la curva sud Morosini del New Balance Arena. Negli stessi spazi si è concentrato il popolo atalantino che, su chiamata a raccolta dei gruppi di tifosi organizzati, ha dato vita a una partecipazione di straordinaria portata. Così come straordinariamente coinvolgente è stato il palinsesto di una serata che resterà nei ricordi di chi è intervenuto a rappresentare il suo passato nelle file dell’Atalanta. La lista degli ex è lunga e abbraccia mezzo secolo e più di storia. Un gruppo nutrito di giocatori che hanno vestito la maglia della Dea, giunti a salutare la piazza che li ha osannati: Gabriele Andena, Luca Ariatti, Gianpaolo Bellini, Valter Bonacina, Davide Bombardini, Alex Calderoni, Massimo Carrera, Roberto Donadoni, Giancarlo Finardi, Claudio Foscarini, Giorgio Frezzolini, Mimmo Gentile, Giorgio Magnocavallo, Marino Magrin, Lele Messina, Giulio Migliaccio, Adelio Moro, Marco Pacione, Luigi Pasciullo, Mattia Caldara, Ivan Pelizzoli, Claudio Rivalta, Giancarlo Snidaro, Simone Tiribocchi, Fernando Tissone, Claudio Vertova, mister Stefano Colantuono, con in più la sorpresa di Claudio Caniggia in collegamento dall’Argentina, annunciata da Daniele Belotti in veste di regista della serata. Sul camminamento coperto della curva sud, insieme al trofeo originale della Europa League conquistato a Dublino il 22 maggio 2024, una imponente mostra di 421 maglie storiche dell’Atalanta. Una raccolta che nessuna società di calcio era riuscita a mettere insieme e di cui l’amministratore delegato Luca Percassi si è detto orgoglioso. Non ha nascosto l’emozione il presidente Antonio Percassi, di fronte alla platea assiepata, parlando di “una cosa pazzesca” e della riprova che la forza dell’Atalanta risiede nella sua tifoseria straordinaria. In rappresentanza del gruppo squadra, accompagnati da mister Ivan Juric e da Cristian Raimondi (CR77), hanno sfilato Berat Djimsiti, Sead Kolasinac, Mario Pasalic, Sebastiano Rossi e Marten de Roon, che ha definito incredibile l’affetto e il senso di appartenenza della gente bergamasca, “il vero uomo in più in campo dell’Atalanta”. Nel corso della serata, oltre a spezzoni del docufilm “Una vita da Dea”, del regista Andrea Manzi, e di “A guardia di una fede” di Andrea Zambelli, un videomessaggio di Gian Piero Gasperini, che ha espresso riconoscenza per il presidente, i giocatori, i tifosi e la città di Bergamo.

Prima del momento clou della serata, a cui ha preso parte anche la sindaca Elena Carnevali, è toccato al capitano Marten de Roon donare due maglie personalizzate agli autori dell’opera in marmo riproducente il trofeo di Europa League, Nicola Trapattoni autore della lavorazione e Cristoforo Giorgi che ha realizzato il basamento di 60 cm. Un’opera creata grazie alla sottoscrizione del gruppi organizzati di tifosi atalantini, a cui va il merito di avere celebrato un anniversario condendolo di valori. Una statua per Bergamo campione. Dedicata a chi l’ha sempre sognata ma non ha potuto viverla. 

Antonio e Luca Percassi con Marten de Roon, Berat Djimsiti, Sebastiano Rossi, Mario Pasalic e Sead Kolasinac, che in rappresentanza del gruppo squadra hanno partecipato alla cerimonia di scoprimento dell’opera in marmo riproducente il trofeo della Europa League (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery della festa per i 118 anni dell’Atalanta (Ph: Alberto Mariani)