Nonostante il risultato di 0-0 contro lo Slavia Praga, mister Ivan Juric si dice soddisfatto dello spirito e dell’impegno dei suoi, pur non nascondendo il rammarico per una vittoria sfumata. Alla New Balance Arena, l’Atalanta ha dominato a tratti la gara, costruendo numerose occasioni da gol ma senza riuscire a concretizzarle. “Dobbiamo rimanere lucidi. È normale essere rammaricati dopo partite con così tante occasioni, ma la squadra gioca e crea tanto”.
“In queste due partite di Champions abbiamo avuto tantissime occasioni – ha spiegato Juric in conferenza stampa –. A volte si può fare meglio, altre sei semplicemente sfortunato. C’è poco tempo per allenarsi, ma dobbiamo restare fiduciosi: le situazioni le creiamo”. Il tecnico ha sottolineato come il primo tempo sia stato più vivace, riconoscendo di essersi confrontati con un avversario ostico: “Loro giocano in modo molto diretto, buttano il pallone in avanti sulla punta e ti fanno passare minuti preziosi. Non è facile. Quando abbiamo avuto la possibilità di esprimerci, però, abbiamo creato tantissimo”. Juric ha poi ribadito l’importanza della concentrazione e della solidità difensiva, punti chiave per mantenere continuità: “Ho visto una squadra concentrata. Dobbiamo difendere bene e restare lucidi, poi le occasioni arrivano”.
Dopo cinquanta giorni di assenza, Gianluca Scamacca è rientrato in campo: “Ha fatto fatica all’inizio ma poi si è sbloccato. Sappiamo tutti il valore di questo giocatore quando sta bene. All’inizio sembrava contratto, poi ha avuto un paio di buone occasioni di testa e con un tiro di destro – ha dichiarato il mister –. Ci auguriamo che piano piano recuperi, perché non è facile dopo essere rimasto fermo tanto tempo”. Tra le prestazioni individuali, Juric ha voluto sottolineare quella di Charles De Ketelaere, player of the match e protagonista in molte azioni offensive: “Lo vedo molto dentro, con personalità e voglia di fare. È diverso rispetto al passato, ha un’energia diversa. Spero alzi ancora il livello qualitativo, ha un atteggiamento da leader”. Anche i rientranti hanno dato segnali incoraggianti: “Kossounou ha retto bene, Zalewski ha mostrato la sua qualità e può crescere tanto. Bellanova ha messo minuti nelle gambe. Mi dispiace per l’assenza di Scalvini, ma abbiamo più soluzioni e possiamo ruotare di più”.
L’unico vero rimpianto, per Juric, resta l’assenza del gol: “L’abbiamo preparata bene, i ragazzi l’hanno interpretata nel modo giusto. L’unico rammarico è non averla buttata dentro”.
Ivan Juric ripreso mentre dà indicazioni durante il match con lo Slavia Praga (Ph: A. Mariani)