Le campionesse olimpiche della Madison, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, hanno portato in dote la seconda medaglia alla spedizione italiana ai Mondiali di ciclismo su pista di Santiago del Cile. Nella gara che le aveva viste trionfare a Parigi 2024, le azzurre hanno lottato fino all’ultimo per la vittoria, in una prova contrassegnata da numerose cadute. Tra le vittime eccellenti l’Olanda, quando era al comando, e gli Stati Uniti, in entrambi i casi per un contatto durante il cambio. Anche Chiara Consonni, nelle fasi iniziali, è finita a terra: pure con la parte destra dolorante, è risalita in bicicletta e ha contribuito a conquistare una medaglia di bronzo che conferma la continuità di risultati. La gara non ha visto nessuna coppia guadagnare il giro, e la differenza si è giocata con le volate, l’ultima delle quali ha deciso i piazzamenti sul podio. A vincere è stata la coppia britannica Leech–Archibald.
Chiara Consonni che ammette le difficoltà incontrate nella Madison, soprattutto per effetto della caduta riportata e per fortuna senza conseguenze, dando grande merito a Vittoria Guazzini per avere conquistato la medaglia di bronzo. “Abbiamo sbagliato tatticamente alcune cose, ma c’è ampio margine di miglioramento. Forse non era una delle mie giornate più belle, però io e Vittoria riusciamo sempre a compensarci e stavolta è toccato a lei fare la differenza. Le devo tanto e per questo c’è un pò di rammarico” – ha dichiarato Chiara Consonni, abbracciata e rincuorata dalla compagna di Madison che ne loda le qualità e la tempra. Insieme ancora una volta sul podio per un bronzo iridato che vale.
Le campionesse olimpiche di Madison, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, con la medaglia di bronzo conquistata ai mondiali di Santiago del Cile (credits: federciclismo)
