Il gran finale della Coppa del Mondo di sci d’erba si apre nel segno del bronzo. Il bergamasco Lorenzo Gritti si piazza al terzo posto nel gigante che ha aperto il trittico di competizioni che mandano in archivio la stagione. A Sauris, in Friuli, il ceco Martin Bartak vince e chiude i giochi per la conquista del trofeo. Alle sue spalle però c’è l’Italia con Daniele Buio a 1.23 dall’1.13.15 del dominatore e Gritti, scavalcato nella seconda manche proprio dal compagno di squadra ad 1.31. Bene anche Filippo Zamboni, quinto. Gli altri: Nicolò Schiavetti 11esimo, Roberto Cerentin 17esimo, Michael Bertagno 21esimo, Nicholas Anziutti 25esimo, Alex Galler 27esimo e Otto Pasini 29esimo. Squalificati Nathan Seganti e Nicolò Pettini.
Tra le donne Vittoria della ceca Aneta Kornytova in 1’17″37, sull’austriaca Lara Teynor (anticipata di 7/100) e sulla connazionale Eliska Rejchrtova (a 91/100). Per l’Italia quarta piazza per Margherita Mazzoncini e decima per l’orobica Federica Milesi. Squalificate invece Chiara Milesi, Federica Libardi e Antonella Manzoni. Dopo i due slalom di sabato, domenica il sipario si abbassa con i superG. In classifica generale Bartak festeggia il suo secondo alloro in carriera, dopo quello del 2020, salendo ad 806 punti davanti al nostro Lorenzo Gritti (516) e a Daniele Buio (424). Nel settore femminile speranze ancora vivissime per Mazzoncini: l’azzurra a quota 590 punti insegue la ceca Rejchrtova che guida a 630 e precede l’altra ceca Kornytova terza con 585 punti. Tra tecnica e velocità, dunque, un doppio appuntamento dai prodromi della sfida fino all’ultimo metro e all’ultimo centesimo.
Lorenzo Gritti ha centrato il podio in coppa del mondo (credits: fisi.org)