Senza salire sul podio, tre fondisti bergamaschi hanno tenuto alto l’onore dell’atletica italiana alla 19esima edizione della Maratonina di Crema, disputatasi domenica 9 novembre. Lo strapotere degli atleti keniani era scritto, per cui non è stata una sorpresa leggera la classifica finale: primo Raymond Cheruiyot in 1h02:24, secondo Simon Mwangi Waithira in 1h02:31. Più staccato Njeri Stephen Mwangi in 1h 05:42, saluto sul gradino più basso. Ma il migliore degli italiani è stato Michele Palamini (Gruppo Alpinistico Vertovese), quarto in volata (1h06:58 a 1h07:00) su Pietro Sonzogni (Atl. Valle Brembana). Sesto e terzo degli italiani l’ex campione tricolore di maratona Antonino Lollo (GAV) in 1h07:21. A volte si può essere contenti anche restando lontano dal podio, perché anche la sola partecipazione è titolo di merito per essersi misurati con atleti dotati di altro passo. Raymond Cheruiyot, infatti, ha fatto segnare il nuovo record della corsa.
Il trio keniano subito in testa dopo la partenza. Alle loro spalle si intravedono Lollo, Sonzogni e Palamini (Ph: RacePhoto – credits: Maratonina di Crema)





