Serata perfetta per la Gruppo Mascio Bergamo che, interrompendo la striscia di tre sconfitte consecutive, torna al successo con una vittoria roboante, andando a espugnare il PalaSojourner di Rieti per 88-68 al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, conquistando la sua quinta vittoria di questo campionato.
Blu Basket Bergamo, priva del suo principale terminale offensivo, l’infortunato D’Angelo Harrison, che ha avuto il pieno controllo del match fin dai primi minuti, prendendo subito otto punti, sul 10-18, spinta dai canestri di Nobili e di Hogue, chiudendo il primo quarto sopra di tre sul 20-23 nell’unica reazione concreta di Rieti, poi un monologo inarrestabile bergamasco, con i canestri di Udom e Lombardi e del nuovo innesto Stefanini, mantenendo un vantaggio di una decina di lunghezze, allungando poi progressivamente fino al più quattordici dell’intervallo sul 33-47. Nel terzo periodo la squadra di coach Ramagli vola, spinta dai canestri di Hogue e Loro prima e poi di Stefanini, implementando il margine fino al più 18 sul 40-58 al 25’, quando tra i bergamaschi sono già quattro gli uomini in doppia cifra, allungando poi al più 20 e fino al più 22 dell’ultimo giro di boa sul 48-70. Nell’ultimo periodo gli uomini di Ramagli restano in totale controllo (57-79 al 33’, 64-86 al 36’) e i minuti finali sono senza pathos fino al netto 68-88 conclusivo.
Per la squadra di coach Ramagli cinque uomini in doppia cifra con i 16 punti del 23enne lungo Niccolò Nobili, i 13 di Dustin Hogue (diventato papà in mattinata della secondogenita Hazel Mai), di Erik Lombardi e del nuovo arrivato Gabriele Stefanini, e i 10 di Mattia Udom. Ora per la Gruppo Mascio Bergamo tre giorni per preparare la prossima sfida: domenica alle 18, all’Opiquad Arena di Monza, arriva la Givova Scafati per la 12esima giornata di campionato.
Gruppo Mascio Bergamo: Stefanini 13, Bossi 7, Bogliardi 8, Loro 8, Udom 10, Hogue 13, Lombardi 13, Nobili 16, Pollone, Piccirilli, Bosso Nigang ne, Guiducci ne. Coach Ramagli
Matteo Bogliardi in azione sul parquet di Rieti, dove si è giocato a porte chiuse (Ph: Gianluca Vannicelli/RSR Sebastiani Rieti)
