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Indoor 16 Novembre 2025di Redazione

Il Trofeo FAIR-Perrel ritrova Arnaboldi, in corsa per il main draw

La ChorusLife Arena accende i riflettori sulla ventesima edizione del Trofeo FAIP-Perrel e sono subito applausi per Federico Arnaboldi, scivolato al numero 406 dopo essere salito al numero 183 ATP lo scorso 9 giugno e aver sfiorato il main draw al Roland Garros. Dopo i quarti di finale a Perugia, Arnaboldi ha raccolto soltanto sconfitte fino a settembre, peraltro senza vincere un set, prima di decidere di fermarsi per ritrovare la forma. La ripartenza non si è fatta attendere, a Bergamo ha vinto per 6-3 6-1 contro Nicola Rispoli. Arnaboldi è entrato in scena sul Centrale della ChorusLife Arena, davanti ad alcune centinaia di spettatori che hanno sfidato il maltempo di una domenica mattina per non mancare al battesimo del nuovo torneo. “Sulla carta ero favorito, ma bisogna rispettare ogni avversario – dice Arnaboldi – non venendo da un buon periodo in termini di fiducia, mi sono concentrato sull’atteggiamento positivo. Era importante partire forte in modo da vivere più facilmente la partita dopo aver preso le misure”. È andata esattamente così: per centrare un posto in tabellone dovrà battere il bulgaro Alexander Donski, che nel campo adiacente ha firmato una mezza sorpresa, battendo in tre set Johan Nikles (n.12 del draw). 

Il resto della prima giornata non ha sorriso troppo ai colori azzurri. Dei nove italiani in gara, i tre approdati al turni decisivo sono tutti emersi da derby italiani: oltre ad Arnaboldi, dunque, si giocheranno un posto nel main draw Michele Ribecai e Andrea Guerrieri, vincitori rispettivamente contro Giorgio Ricca e uno dei due bergamaschi in gara, Leonardo Malgaroli. Quest’ultimo ha lottato con grande generosità, aggiudicandosi il primo set, ma poi è emersa la scarsa abitudine a giocare in questi livelli. Nel terzo set è stato avanti di un break (2-1 e servizio), ha avuto un’altra chance di portarsi avanti, ma alla fine ha incassato un parziale di cinque giochi di fila che ha fatto la differenza (4-6 6-2 6-2 lo score finale). Niente da fare per l’altro padrone di casa, Leonardo Borrelli, che ha retto per un set contro lo spagnolo Callejon Hernando, salvo poi disunirsi nel secondo con troppi errori gratuiti. Eliminato anche Giovanni Oradini, travolto dal gioco offensivo di Anton Matusevich. Come da tradizione, nella giornata di lunedì ultimi match delle qualificazioni e i primi del tabellone principale. Il clou sarà alle 20, con l’interessante scontro generazionale tra Stefano Travaglia (classe 1991) e Matej Dodig (2005), con il giovane croato in piena corsa – e dunque a caccia di punti – per conquistare un posto alle Next Gen Finals di Jeddah.

Federico Arnaboldi è tornato a vincere e punta ad entrare nel tabellone principale del Challenger di Bergamo (Ph: Antonio Milesi)