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Indoor 16 Novembre 2025di Redazione

Sinner si conferma Master e trascina il ricordo di Bergamo

Il filo rosso che lega Jannik Sinner al Challenger di Bergamo, dove ha vinto nel 2019 iniziando da quel momento la sua straordinaria carriera, è tornato a manifestarsi incrociando l’atto conclusivo delle Nitto ATP Finals di Torino al torneo in corso alla ChorusLife Arena. Lo share televisivo della finale vinta dal campione altoatesino sull’avversario amico Carlos Alcaraz (7-6, 7-5) è stato strabiliante e qualcuno dei presenti sugli spalti del Trofeo FAIP-Perrel, silenziato il proprio smartphone, ha gestito una visione stereo o duale che dir si voglia. 

Quando Sinner si butta a terra come a Melbourne 2024, perché il rovescio incrociato dello spagnolo finisce una spanna oltre la linea laterale, si capisce che quello è il simbolo del trionfo. Jannik diventa il secondo giocatore dopo Ivan Lendl a vincere due volte le Nitto ATP Finals senza perdere nemmeno un set e il terzo dopo John McEnroe e Boris Becker a vincerne almeno due in casa. Un 2025 che si conclude con due Slam vinti, come Alcaraz, ma a fare la differenza è proprio l’essersi laureato Maestro tra gli otto migliori per la seconda volta consecutiva. 

L’espressione concentrata di Jannik Sinner nel match con Carlos Alcaraz alle Nitto ATP Finals di Torino (credits: X FITP – Nitto ATP Finals)