Chi cade, si rialza. Lo ha fatto con una prova di grande carattere la nazionale di pallavolo femminile, capitana dall’opposto Ilaria Galbusera, nel secondo turno del torneo alle Deaflympics, le olimpiadi dei sordi in svolgimento a Tokyo. Le pallavoliste azzurre, al Komazawa Olympic Park, sono riuscite a sconfiggere gli Stati Uniti al termine di una sfida combattuta punto a punto, che si è risolta al tie-break. L’accesissimo primo set si è concluso 26-24 e quando Galbusera e compagne si sono aggiudicate anche il secondo (25-15), la strada sembrava in discesa. Ma non avevano fatto i conti con la reazione delle americane, che sono riuscite ad allungare il match vincendo il terzo set 25-27. Nel quarto l’Italia ha accusato un calo di tensione, mentre gli Stati Uniti hanno ritrovato vigore imponendosi 18-25. Nella quinta e decisiva frazione il gruppo azzurro ha fatto ricorso a tutto il talento e alla solidità mentale, dando vita a un duello entusiasmante tra attacchi, muri e ricezione, fino a prevalere con un tiratissimo 15-13. Le pallavoliste italiane hanno messo in mostra una grande capacità di reazione, dopo la sconfitta subita all’esordio (-1-3) dalle giapponesi padrone di casa, dopo avere vinto in primo set. Ora sarà importante ripetersi con il Kenya per proseguire il cammino nella competizione e puntare al podio.
Tra gli atleti bergamaschi presenti a Tokyo, si è cimentata nei 400 metri la sedicenne Daphne Bornaghi, la più giovane atleta della delegazione azzurra che, alla sua prima esperienza alle Deaflympics, non è riuscita a superare il turno di qualificazione. Ha chiuso la gara con un tempo più alto rispetto alle aspettative iniziali, complice anche una temperatura insolitamente fredda che ha reso difficile trovare subito un buon ritmo. Una prova sfortunata, lontana dai suoi standard abituali, ma che rappresenta comunque un momento di crescita in un contesto internazionale di massimo livello. Ora Bornaghi guarda ai 200 metri, la gara su cui punta con decisione per riscattarsi.
La Nazionale azzurra di pallavolo femminile festeggia il successo al tie-break con le americane (credits: FSSI)
