Milano, 8°
Bianca 12 Dicembre 2025di Federico Errante

Goggia ai piedi del podio dominato dalla 41enne Lindsey Vonn

Lindsey Vonn irreale, l’Austria toglie il podio a Sofia Goggia. Torna la velocità con la prima discesa di St Moritz, è tornata WonderWoman. Che non vinceva dal 14 marzo 2018 (libera di Are), che centra il suo successo numero 83 e lo fa rifilando distacchi abissali. Sulla Corviglia, l’americana accende il turbo e disegna linee inarrivabili dal terzo intermedio in poi mentre alle sue spalle la più vicina al suo 1.29.63 è la sorpresa di giornata Magdalena Egger (prima top 3 in Coppa del Mondo in carriera) a 89/100 davanti alla compagna di squadra Mirjam Puchner, argento mondiale a Saalbach nella specialità, a 1″16. Vonn diventa cosi l’atleta più esperta a trionfare con i suoi 41 anni e 2 mesi, per l’83ma volta a -3 da Ingemar Stenmark. E nel venerdì delle imprese, è quella di Egger (pettorale numero 27) a costringere Goggia al “legno”. La 33enne bergamasca, quarta a 1.31 dalla vetta (!!!), è autrice di una prestazione in formato diesel con sofferenza nella parte alta, 51 e poi 77/100, super rimonta dal terzo intertempo in avanti con gar ridotto da Puchner fino a 15/100. Un qualcosa che però non le basta per salire per l’ottava volta sul podio elvetico, il numero 63 in totale. Ci riproverà domani, sempre in libera, alle 10.45 (diretta tv su Raisport ed Eurosport) mentre domenica, stessa ora e stessa copertura, spazio al superG.

Una buona gara, nel complesso – ha confessato al traguardo Sofia Goggia – Ho sentito qualche imperfezione sin da subito, ho perso aderenza alla terza porta. Nella parte centrale potevo forse essere un po’ più incisiva; nel settore, dove Lindsey ha fatto la differenza, c’è sicuramente qualcosa da limare. Io ho cercato un compromesso tra la linea abbondante della prima prova e quella più stretta della seconda: ha pagato, ma non abbastanza e la video analisi servirà nel pomeriggio per capire ancora qualcosa in più. In alto abbiamo lasciato tutte tanto, soprattutto dalle austriache che vanno forte nei tratti in piano. Pensavo che Vonn fosse una delle favorite: è impressionante che abbia vinto con questo margine, recuperando otto decimi in un singolo intermedio. Lei è maestra quando c’è da essere morbidi: ora tocca a me limare la mia discesa, il distacco è ampio. Ma la stagione è appena iniziata, ma stavolta ci porta tutte a scuola”.

Oggi per l’Italia bene Laura Pirovano, ottava, + 1”58 in condominio con la tedesca Kira Weidle-Winkelmann con Nicol Delago 12ma a 1”94. Le altre: 25ma Roberta Melesi + 2”44, 31ma Nadia Delago + 2”70, 32ma Elena Curtoni + 2”73, 46ma Vicky Bernardi + 3”70. Non hanno tagliato il traguardo Sara Thaler e la debuttante Sara Allemand. 

Sofia Goggia con Lindsey Vonn, la vincitrice più anziana nella storia della coppa del mondo di sci alpino (Ph: Pentaphoto)