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Calcio 19 Dicembre 2025di Federica Sorrentino

Atalanta ad alto livello, patrimonio costruito sui valori identitari

Per mantenere alto il livello ci si basa sui valori e sulla consapevolezza dell’identità che l’Atalanta si porta dietro. Luca Percassi, da 16 anni amministratore delegato del club nerazzurro, si è espresso con la passione e la responsabilità che ne accompagnano il ruolo, nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa.

L’intervento dell’AD abbraccia passato, presente e futuro. “Credo fortemente che anche quest’anno 2025 rappresenti per l’Atalanta un anno straordinario, stiamo vivendo delle emozioni fantastiche e che potremo raccontare in futuro – ha sottolineato -. Tante volte abbiamo dato per scontato il livello a cui l’Atalanta è arrivata, le prestazioni, le squadre contro cui si gioca”. Emerge il richiamo a non perdere mai il senso della misura. Le grandi notti europee, le sfide contro le big, le prestazioni della squadra, sono il risultato di un percorso costruito nel tempo con sacrificio e dedizione, con “la maglia sudata sempre”. Un percorso che Luca Percassi conosce meglio di chiunque altro. Sedici anni come amministratore delegato del Club significano memoria, esperienza e consapevolezza: “So bene quando siamo arrivati cosa c’era e cosa non c’era, e vi assicuro che tutte le persone che lavorano in Atalanta oggi, e voi ne fate parte, hanno contribuito a permettere all’Atalanta di essere dove è oggi”. Un pensiero potente, che racchiude il senso della trasformazione e della crescita nerazzurra. E, soprattutto, lancia un monito: “Scivolare indietro è un secondo”. Un rischio concreto, come dimostrano esempi di realtà anche più grandi che oggi stanno faticando in Serie A.

Il concetto chiave delle sue parole è stato quello della custodia. “Noi siamo i custodi del bene dell’Atalanta”, ha detto Percassi, includendo in questo “noi” società, addetti ai lavori e media. Una collettività, vista non solo come società di calcio, ma come patrimonio della città di Bergamo. “Proteggere l’Atalanta significa proteggere la città e voler bene alla città”: una visione che spiega come, nonostante la competizione, l’obiettivo resta quello di “mantenere il livello sempre alto”. È l’immagine di un’Atalanta che non si ferma e che continua a giocare. In sintesi, le parole di Luca Percassi non sono solo un bilancio di fine anno, ma una dichiarazione di identità, un richiamo alla memoria, al rispetto del percorso fatto e alla necessità di difendere ciò che l’Atalanta è diventata.

Luca Percassi, amministratore delegato Atalanta da 16 anni (credits: atalanta.it)