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Volley 26 Dicembre 2025di Federico Errante

Volley Bergamo a un passo dal colpaccio a Novara

Come all’andata, Bergamo fa sudare Novara, passa a condurre e poi si arrende al tie-break. Il 2-3 del PalaIgor però mette ancora in luce lo spirito giusto di una squadra battagliera che va ad un passo dal colpaccio riuscendo comunque a muovere la classifica. Aspetto basilare (quattro punti in due partite) soprattutto perché le ragazze di Cervellin giocano il “classico” senza alcun timore e guidate da un’ottima Eze in regia, che ne manda cinque in doppia cifra – Meli superstar a muro ne griffa 6 – sebbene il coach, nel tie-break, si giochi all’alba l’abituale doppio cambio. 

Bergamo dà l’idea di continuare il grande trend intrapreso con Busto e comanda autorevolmente (10-5) fino a quota 14 quando Novara torna, passa e va avanti al 19-16. Le nostre però – superiori a muro (5-1) – non mollano, sfruttano il doppio cambio e agganciano a 22 con Weske. Il finale però è di marca Igor con un attacco in di Alsmeier e uno out dell’ex Bolzonetti (dentro dall’inizio per Mosser con Montalvo in panca). Le ragazze di Cervellin non mollano e non subiscono minimamente il contraccolpo tanto che, nonostante quattro errori in battuta all’alba del secondo periodo, è proprio dai nove metri che Manfredini (2 ace intervallati da un tocco di Eze) porta al 10-5, proprio come in avvio. Con la differenza che, stavolta, le rossoblù si fanno riagguantare a 17 e a 21 ma è il doppio cambio la chiave per l’1-1: Carraro e Weske, infatti, sono decisive per mantenere il break di vantaggio visto che la tedesca firma il punto 23 ed il 25 mentre a procurare il set-ball ci aveva pensato Mlejnkova. Le bergamasche sono in fiducia e si nota, Novara si perde in un bicchier d’acqua e si disunisce. Tanto è vero che il primo allungo arriva sull’8-6 con Kipp, Tolok cala e con lei le compagne. Ecco perché le ospiti prendono ancor più vigore e volano al +5 con Bolzonetti (18-13 su una serie al servizio di Eze) mentre nel finale alza la voce Mlejnkova ad esaltare un attacco che chiude al 53% contro il 32 delle avversarie. Bernardi, all’alba del quarto set, rimette  Ishikawa e proprio la nipponica guida all’8-6 mentre Herbots ferma Kipp (11-8) così come Bonifacio fa con Manfredini (14-10) e Squarcini ancora con Kipp (17-11). Sotto 11-18, dopo il cambio di diagonale, Cervellin fa rifiatare Bolzonetti (dentro Mosser) con tie-break solo da mettere a fuoco nell’arco di pochi minuti. Le piemontesi, dopo aver “restituito” il 18, si fanno raggiungere a quota 8 da Manfredini poi scappano grazie alla ritrovata vena della russa Tolok (25 punti, 43%) top scorer di una sfida mandata in archivio da Squarcini.

Martedì 30 dicembre alle 20 sfida in Coppa Italia a Conegliano, mentre domenica 4 gennaio a Treviglio si torna in campionato per ospitare Chieri. 

NOVARA – BERGAMO 3-2 (25-23, 23-25, 18-25 25-18 15-12)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Tolok 25, Alsmeier 3, Squarcini 14, Cambi 2, Herbots 19, Bonifacio 5, De Nardi (L), Melli 1, Ishikawa 9, G. Carraro. Non entrate Leonardi (L),  Mims, Costantini, Baijens. All. Bernardi.

VOLLEY BERGAMO 1991: Bolzonetti 11, Meli 12, Kipp 13, Mlejnkova 14, Manfredini 11, Eze 3, Armini (L); Mosser 3, R. Carraro, Weske 5. Non entrate: Cese Montalvo, Ferrario (L), Strubbe, Micheletti. All. Cervellin.

NOTE: spettatori 3050. Durata set: 28′, 27’, 25′, 26′, 19′ totale 141’. Novara: battute sbagliate 13, vincenti 6, muri 8.Bergamo 1991: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 12.

Un contrasto a rete di Eze nel match disputato a Novara (credits: LVF)