La squalifica comminata al fondista Lhoussaune Oukhrid, che nel febbraio scorso aveva vinto la maratona Maga Circe disputata tra San Felice Circeo e Sabaudia, non farà cambiare l’ordine di arrivo e il podio della manifestazione valido per l’assegnazione del titolo italiano. Oukhrid, 41 anni, già squalificato per doping nel 2018, è stato trovato positivo all’eritropoietina durante un controllo a cui è stato sottoposto in primavera. Si pensava che, con la sua squalifica, il titolo nazionale spettasse a Nadir Cavagna, brembano e portacolori delle Fiamme Azzurre, giunto secondo, promuovendo Nicola Bonzi (Atletica Valle Brembana) alla piazza d’onore e Antonino Lollo (Gruppo Alpinistico Vertovese) al terzo. Sarebbe stato un podio tutto bergamasco e avrebbe reso giustizia al merito sportivo. Invece, nulla di tutto questo. Il controllo effettuato in data successiva allo svolgimento del campionato italiano, lascia a Oukhrid il titolo di maratona. “Viva lo sport, quello pulito e fatto di sacrifici” – ha commentato Narid Cavagna sul suo profilo social.
Nadir Cavagna dopo avere tagliato il traguardo alla Maratona Maga Circe (credits: Maratona Maga Circe – profilo Fb Nadir Cavagna)





