La Nazionale femminile di rugby sconfigge per la prima volte le Eagles statunitensi (10-22 per le Azzurre il risultato finale) e inizia il proprio percorso nella fase a gironi della Rugby World Cup con una vittoria con punto di bonus. Grande prestazione e soddisfazione della bergamasca Silvia Turani, schierata con la maglia numero 1 nel ruolo di pilone sinistro, alla 21^ presenza in azzurro. Nella notte italiana, al Northland Events Center di Whangarei, l’Italdonne, dopo aver subito una meta a inizio gara, aumentano il divario con le avversarie grazie a un gioco veloce ed efficace, che si concretizza in un’ottima prestazione coronata da quattro mete – Ostuni, Minuzzi, Magatti e doppietta di Muzzo – e dalla premiazione di Giada Franco come Mastercard Player of the Match, ma è tutto il pack azzurro protagonista, con palloni rubati in touche e sui breakdown a scavare il solco nella ripresa, a cui ha contributo in modo sostanziale la 27enne di Grumello del Monte.
L’Italdonne di Andrea Di Giandomenico apre così nel migliore dei modi la propria avventura iridata alla Rugby World Cup neozelandese, superando per la prima volta nella propria storia la corazzata statunitense.
Contro la sesta forza del ranking internazionale, le Azzurre capitanate da Elisa Giordano soffrono la maggior fisicità avversaria per la prima mezz’ora, ma riescono a contenere il passivo frutto di una meta iniziale da pick-and-go delle americane e, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 5-7 ribaltando il risultato allo scadere con Ostuni e Minuzzi, tengono saldamente in mano l’incontro nella ripresa, mettendo in mostra un rugby bello ed efficace, che manda fuori giri le avversarie anche quando un giallo all’estremo azzurro costringe l’Italia in inferiorità per dieci minuti.
Domenica prossima, al Waitakere Stadium di Auckland, secondo turno della fase a gironi contro il Canada.
Silvia Turani, titolare dell’Italdonne che ha sconfitto per la prima volta gli USA (Photo Credits: federugby.it – World Rugby/Getty Images)