È tornato Luis Muriel. Non in senso assoluto e in seguito a qualche infortunio, la maglia numero 9 della Dea si è vista sul campo in 7 gare su 9 tra quelle finora disputate. Ma sono le prestazioni delle ultime 2 giornate a lasciare grande fiducia. È come se durante la sosta il colombiano abbia ricaricato le batterie come non aveva mai fatto finora in questa stagione (e, forse, in tutto il 2022) e stia raccogliendo sul campo i frutti di questa nuova esuberanza fisica, mentale e tecnica.
Dal punto di vista atletico, gli strappi e le rincorse che gli abbiamo visto fare tra Fiorentina e Udinese sono stati importanti. Muriel appare più asciutto e frizzante, tiene bene nel corpo a corpo e una volta che ha il controllo del corpo, tutto il suo bagaglio tecnico fa la differenza. E sul piano delle scelte, delle giocate che mette al servizio della squadra e dei risultati, i conti stanno tornando. Contro la Fiorentina la fiammata da cui è nato il gol vittoria sulla linea di fondo è tutta farina del suo sacco, a Udine sono arrivati prima un assist al bacio per lo stesso Lookman e poi lo spunto in area che ha portato Udogie al fallo da rigore.
Quando si parla di questione mentale si intendono le scelte, giuste e importanti, che Muriel sta facendo. Il colombiano sta dando l’impressione di essere sul pezzo, si propone ed è costantemente nel vivo del gioco a tal punto da far dire a Gasperini nel dopo partita di Udine che “ora è un giocatore”. Considerando le doti che il ragazzo ha sempre dimostrato di avere, questa definizione per l’Atalanta che aspetta la crescita di Hojlund e il pieno recupero di Zapata (sempre con un occhio al mercato) è decisiva pensando alle prossime partite.
A dare ulteriore fiducia a tutto l’ambiente pensando alla crescita del ragazzo sono i numeri che il colombiano ha finora fatto registrare. Perché con l’Atalanta ha sempre fatto molto bene tranne negli ultimi mesi e, complessivamente, parliamo di un elemento che a 31 anni è a quota 99 gol e 50 assist in 288 partite di serie A. Ad un passo dalla tripla cifra nel massimo campionato italiano, è già significativo che siano quasi 150 le reti cui ha partecipato (da protagonista o suggeritore) da quando gioca in Italia. Vista anche l’etichetta di perfetto dodicesimo e uomo ideale per il secondo tempo, vederlo protagonista da titolare è una novità altrettanto importante per questa particolare fase della stagione nerazzurra.
Luis Muriel ha segnato 99 gol in A, conditi da 50 assist (Ph: A. Mariani)