Triplice passo indietro per l’AlbinoLeffe passato in tre giorni dalla gloria di un clamoroso successo per 3-0 allo stadio Nereo Rocco di Trieste, asfaltando la gloriosa Triestina, alla polvere di un analogo tonfo casalingo allo Stadium di Zanica contro la matricola Arzignano Valchiampo.
I neopromossi vicentini, adesso terzi in classifica con un sorprendente bottino di 16 punti, erano annunciati alla vigilia come un cliente difficile da affrontare e infatti il tecnico orobico Beppe Biava, per gettare acqua sul fuoco degli ovvi entusiasmi dopo il 3-1 rifilato al Novara e il 3-0 di Trieste, aveva ammonito di stare attenti ai veneti.
“Servono cattiveria, determinazione e attenzione” aveva raccomandato ieri Biava. E invece la Celeste di attenzione ne ha avuta poca, finendo infilzata tre volte nella prima mezz’ora, compromettendo la partita dopo appena 28 minuti con un irrecuperabile 0-3.
Arzignano subito avanti dopo cinque minuti: corner dalla sinistra, sul secondo palo c’è Piana che solissimo colpisce di testa e trafigge Pagno. Tre minuti più tardi il raddoppio: discesa sulla sinistra di Tremolada che va via in velocità, guadagna il fondo e serve al centro Fyda che da due passi non sbaglia. Il tris arriva al 28’: Casini ruba palla sulla trequarti e serve in profondità Tremolada che entra in area e trafigge Pagno.
Biava dopo la mezz’ora rivoluziona la squadra inserendo Petrungaro, Zoma e Cocco, la Celeste attacca ma il portiere berico Saio neutralizza alcune conclusioni e al 72’ viene graziato dal palo che nega il gol della bandiera a Manconi, reduce da 4 reti nelle 3 gare precedenti.
Finale con l’AlbinoLeffe in 10 per il rosso a Gelli dopo due gialli: giornata no per la Bluceleste.
Passo falso della squadra di Biava all’AlbinoLeffe Stadium (credits: ufficio stampa AlbinoLeffe)