Duvan Zapata si è allenato in gruppo. Appena 6 parole, una frase semplice che per l’Atalanta e tutti i sostenitori nerazzurri vale, però, tantissimo. Soprattutto perché sono passati 50 giorni dall’ultima volta che il centravanti colombiano era al centro delle cronache pallonare “Made in Bergamo”. Il problema muscolare che lo aveva fermato durante Atalanta – Torino sembrava di poco conto e invece sono passati quasi 2 mesi. La squadra è rimasta in vetta, l’attacco ha trovato Lookman che con Muriel sta facendo benissimo, ha scoperto Hojlund e mentre si interroga sul futuro di Boga e Malinovskyi, ecco Zapata.
Il ritorno del numero 91 colombiano è importante, sarebbe profondamente sbagliato pensare che possa essere subito al top della forma e quindi determinante ma nelle rotazioni offensive, soprattutto pensando ai prossimi impegni contro Napoli e Inter (che sono un po’ più lontani dal punto di vista temporale), la sua presenza potrebbe essere molto importante. Certo, vedere la nuova Atalanta più “contropiedista” del passato con Zapata al posto di uno tra Muriel e Lookman è stuzzicante, uno dei temi più importanti da valutare sarà legato a come Gasperini pensa di riportare al top Zapata visto che si parla di un giocatore dalla grande massa muscolare che ha bisogno di giocare per tornare in forma.
Sugli altri fronti, il rientro più vicino è senza dubbio quello di Djimsiti. L’albanese era già in panchina contro il Sassuolo, la sua disponibilità toglie a Gasperini qualche preoccupazione di troppo pensando a Demiral, Okoli e Scalvini come unici difensori a disposizione e la prossima settimana, quando anche Toloi dovrebbe tornare a lavorare con i compagni, il pacchetto arretrato diventerà ancora più abbondante.
A quel punto, dei giocatori ai box per infortunio rimarranno da recuperare solo Musso (atteso al rientro in campo con una maschera protettiva appositamente studiata e realizzata da un laboratorio di Milano) e Zappacosta: per il laterale di Sora, dopo 3 problemi muscolari diversi che lo hanno fermato da luglio in avanti, la parola d’ordine è senza dubbio cautela.
Duvan Zapata è tornato ad allenarsi con i compagni a quasi due mesi dall’infortunio muscolare (Ph: A. Mariani)