Nell’Olanda che fatica a pareggiare 1-1 con l’Ecuador non brillano i due atalantini Teun Koopmeiners e Marten De Roon, peraltro protagonisti di una staffetta a centrocampo. Il ct arancione Louis Van Gaal lancia finalmente titolare l’ex AZ 67 Alkmaar, il quale peraltro parte anche bene: gli orange iniziano alla grande, la sbloccano dopo appena sei minuti con il solito Gakpo, e danno l’impressione di poter dilagare. L’Ecuador però esce alla distanza e dalla mezz’ora gli olandesi praticamente non giocano più e nel grigiore della loro prestazione spicca un tiraccio in tribuna di Koopmeiners da buona posizione appena fuori area.
Al ventesimo della ripresa, con il punteggio sull’1-1, la staffetta tutta nerazzurra: fuori Koopmeiners e dentro De Roon, che entra in una squadra che ha letteralmente smesso di giocare. L’Olanda contiene il pressing avversario e fa passare il tempo, San Martino recupera qualche pallone in mezzo e contiene i danni, con i suoi che si accontentano di un pareggio che mette la formazione di Van Gaal in una buona posizione, a quattro punti con l’Ecuador, davanti al Senegal con tre. Nell’ultima giornata olandesi qualificati con un pareggio contro il Qatar padrone di casa già eliminato, ma in queste prime due uscite il gioco espresso dagli orange è stato modestissimo. In due partite poco più di 35 minuti in campo per un De Roon gladiatore e mediano di contenimento davanti alla difesa. Koopmeiners in queste prime due giornate ha messo insieme un’ottantina di minuti complessivi, brillando di più nell’assalto finale contro il Senegal.
Koopmeiners e De Roon con la maglia della nazionale olandese (credits: atalanta.it)